Il Mauro Bolognini Film Festival festeggia la sua sesta edizione con due giornate piene di appuntamenti, il 29 e 30 novembre. Come ogni anno il contributo principale alla realizzazione è stato concesso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia ma altrettanto fondamentale è il sostegno di Comune e Provincia di Pistoia e degli sponsor tecnici: Augustus Color, Cinecittà Panalight, Hotel La Bussola di Amalfi e AncheCinema.
Oltre alle sfide che animeranno che le tre sezioni, ovvero concorso internazionale di cortometraggi, concorso di sceneggiatura e concorso Cortoscuola, saranno tre le novità che renderanno particolare e, per certi versi unica, questa edizione. La prima è il conferimento della presidenza onoraria del Centro Mauro Bolognini a Manolo Bolognini, fratello di Mauro e storico produttore e direttore di produzione di film come “Nostalghia” di Tarkovsky, “Il Vangelo secondo Matteo” di Pasolini o il “Django” di Corbucci. Per rendere il giusto merito ad una carriera che si inserisce a pieno titolo nella grande stagione del cinema italiano degli autori, sabato 29 a partire dalle ore 16 in Palazzo Comunale si svolgerà prima la cerimonia di conferimento della presidenza, con una medaglia d’argento realizzata da Marco Cioni, successivamente, la presentazione del volume “La mia vita nel cinema” alla presenza di Carlotta Bolognini, figlia di Manolo, del fotografo e amico Aurelio Amendola e del regista Enzo G. Castellari.
Quest’ultimo sarà protagonista, sempre sabato 29, alle ore 21,30 al piccolo teatro Mauro Bolognini in occasione della proiezione del suo western “Keoma”, datato 1976, interpretato da Franco Nero e prodotto proprio da Manolo.
La seconda novità, ma sarebbe meglio dire sorpresa, di questa edizione sarà il restyling del foyer del Bolognini che verrà svelato sabato intorno alle ore 21, poco prima dell’ingresso degli spettatori: un’operazione realizzata a sei mani da Centro Bolognini, Associazione Teatrale Pistoiese e Comune di Pistoia, su progetto dell’architetto Daniel Agiddi. Un’operazione piccola ma di grande valore per la città poiché recupera l’identità del teatro riabilitandone a pieno l’indole cinematografica e cinefila. Oltre ad accorgimenti tecnici come la sostituzione del vecchio battiscopa con uno più evidente e lavorato e il posizionamento a circa due metri di altezza di binari che faciliteranno in futuro il montaggio e lo smontaggio di mostre, i veri protagonisti saranno le locandine, le foto di scena dei film di Mauro Bolognini una parte delle quali occuperà in modo permanente il foyer mentre le restanti, posizionate nella sala successiva, saranno provvisorie proprio per dare la possibilità a quello spazio di aprirsi ad ogni tipo di mostra ed evento. Il puzzle che compone l’anima del cinema-teatro verrà completato dalla statua in legno realizzata da Ceroli in omaggio a Mauro Bolognini che idealmente, dal 29 in poi, accoglierà gli spettatori dandogli il benvenuto.
Con la terza novità entriamo nel concorso internazionale che, quest’anno, avrà come ospite in giuria Enzo G. Castellari, oltre a Manolo Bolognini, Siro Ferrone e, naturalmente, il presidente e direttore artistico del Centro Bolognini, rispettivamente Roberto Cadonici e Gabriele Cecconi. Saranno loro a scegliere il vincitore fra i 9 cortometraggi selezionati su oltre 100 titoli che si aggiudicherà un premio in denaro e uno relativo a forniture tecniche ma la vera novità di quest’anno sarà l’introduzione del premio del pubblico. Attraverso una scheda consegnata prima della proiezione dei corti, gli spettatori potranno scegliere a quale dare la possibilità di aggiudicarsi la distribuzione digitale su smartphone e tablet attraverso il progetto “AncheCinema”. Saranno, invece, circa 150 studenti delle scuole pistoiesi a votare i CortiScuola arrivati anche quest’anno da ogni parte d’Italia.
“Sarà un concorso qualitativamente molto alto – afferma Roberto Cadonici – considerato che quasi tutti i film selezionati nella prima e nelle seconda scrematura avrebbero meritato di far parte della rosa dei finalisti. Oltretutto abbiamo dei premi notevoli, sia sotto l’aspetto del contributo in denaro sia come fornitura di attrezzature, che non sfigurano affatto con quelli di festival più grandi”.
Tutti gli appuntamenti, comprese le proiezioni, saranno a ingresso libero fino a esaurimento posti.