Lulù è lo spirito del bosco. È tutto azzurro e blu, come il cielo, il mare e l’acqua della sorgente. Ha gli occhi rotondi, la pancia rotonda e il cuore grande. A Lulù piace: volare sopra al bosco, scavare gallerie, mangiare. Ma la cosa che sa fare meglio è far nascere le lucciole. Tutti sanno che esiste, ma pochissimi lo hanno visto. Per vederlo bisogna essere molto fortunati. «Lulù» è un racconto sull’irrinunciabile valore dell’intelligenza, dell’istinto e della generosità che incoraggia ad avere fiducia nelle proprie qualità, portato in scena da Claudio Milani domenica 22 febbraio al teatro parrocchiale di Dro, ultimo appuntamento con la rassegna di teatro-ragazzi «Teatro a gonfie vele». L’inizio è alle ore 16.30; l’età consigliata dai 3 anni in su.
In questa storia ci sono tre fratelli nati in un mattino d’estate, dopo una notte piena di lucciole. Il destino li separerà, conducendoli per tre strade diverse. Ma darà loro tre doni – intelligenza, istinto, cuore – sufficienti per cavarsela, diventare grandi e finalmente ritrovarsi, affrontando perfino uno Stregone che può farsi grande come una montagna. Quando la notte sarà più buia, arriveranno le lucciole ad indicare loro la strada. E Lulù…
L’incanto e la meraviglia suscitati dalle straordinarie vicende dei tre piccoli protagonisti accompagnano gli spettatori in un crescendo di curiosità e stupore, fino all’epilogo della storia, nel quale tutto si ricompone e l’attesa viene ampiamente ripagata da un arrivo sorprendente.
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Teatro a gonfie vele
La rassegna di teatro per ragazzi è organizzata da Altogarda Cultura (il Servizio di attività culturali intercomunale di Arco e Riva del Garda), dalla Comunità Alto Garda e Ledro e dai Comuni di Arco, Drena, Dro, Ledro, Nago Torbole, Riva del Garda e Tenno. La direzione artistica è di Barbara Frizzi, l’organizzazione di Sara Maino. In collaborazione con la compagnia «Teatro per caso» e con il Coordinamento teatrale trentino, e con il sostegno del Ministero per i beni e le attività culturali (Direzione generale per lo spettacolo dal vico), delle Casse Rurali trentine e della Provincia autonoma di Trento.
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Biglietti
Posto unico non numerato: 4 euro
Prevendita agli sportelli delle Casse Rurali del Trentino
Apertura della biglietteria in teatro: un’ora prima dell’inizio dello spettacolo