scritto e diretto da Alessandro Bardani e Luigi di Capua
collaborazione al testo Vita Rosati
aiuto regia Ileana Nastasi
interpreti Giorgio Colangeli, Francesco Montanari
con Maria Gorini
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Al Napoli Est Teatro andrà in scena il 5 e 6 marzo, in anteprima nazionale, lo spettacolo “Il più bel secolo della mia vita” con due volti noti del mondo dello spettacolo: Giorgio Colangeli e Francesco Montanari. La pièce è scritta e diretta da Alessandro Bardani e Luigi di Capua (autore e interprete del collettivo The Pills, che dal web sta arrivando al cinema).
Lo spettacolo racconta, con toni ironici e amari, come in Italia sia ancora in vigore l’antiquata normativa che impedisce ai figli non riconosciuti di venire a conoscenza della loro storia preadottiva e dell’identità della madre naturale fino al compimento del centesimo anno di età. Tre anni fa la Corte Europea ha sentenziato che l’articolo 28 della legge n.184/1983 calpesta due diritti fondamentali dell’uomo: il diritto alla conoscenza della propria identità personale e il diritto alla salute (non permettendo di prevenire alcuna patologia familiare).
Sul palcoscenico un cast di rilievo. Protagonisti due celebri attori che si dividono tra teatro, cinema e tv: Giorgio Colangeli e Francesco Montanari, che hanno recitato già insieme nel pluripremiato cortometraggio “Ce l’hai un minuto?”, scritto e diretto dallo stesso Bardani. I due attori interpretano due figli non riconosciuti alla nascita. Colangeli è Gustavo; arrivato alla soglia dei cento anni, ha raggiunto l’età che gli permetterà di scoprire l’identità dei veri genitori. Affronta la vita in maniera audace, con lo spirito di un ragazzino; ama McDonald’s, pubblica foto su Instangram, chatta con il suo Iphone. Montanari interpreta Giovanni, un 30enne smanioso di conoscere l’identità della madre ignota. Vive la sua esistenza con estrema tranquillità, evitando qualsiasi rischio ed emozione più forte. I due si incontrano-scontrano in un dialogo generazionale scoprendosi distanti, ma al contempo vicini, accomunati dalla stessa esperienza infantile. Accanto a loro Maria Gorini, nel ruolo della compagna di Giovanni, donna precisa e metodica.
Giorgio Colangeli, dopo essersi laureato in Fisica Nucleare, nel 1974 inizia l’attività di attore con la Compagnia del Teatro Didattico Il Torchio diretta da Aldo Giovannetti. Attore poliedrico si divide tra teatro, cinema e tv. Tra le recenti esperienze cinematografiche: “Romanzo di una strage” (regia Marco Tullio Giordana), “Una piccola impresa meridionale” (regia Rocco Papaleo), “Banana” (regia Andrea Jublin). Nel 2014 prende parte alla miniserie tv “Non è mai troppo tardi” e alla fiction Rai “Braccialetti rossi”. In teatro lavora diretto dai seguenti registi: A. Benvenuti, D. Camerini. G. Montesano, C. Lizzani, A. Calenda, G. Sbragia, A. Pugliese, E. Olmi, V. Gassman, V. Cruciani, G. Marini, F. Frangipane, L. Melchionna.
Francesco Montanari, diplomato all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’Amico, diventa famoso per il ruolo del “Libanese” nella serie tv “Romanzo criminale”, ispirata alla vera storia della banda della Magliana. Anche egli si divide tra cinema, teatro e tv. Tra le ultime esperienze cinematografiche si ricordano i film: “Oggi sposi” (regia L. Lucini), “Sotto il vestito niente – L’ultima sfilata” (regia C. Vanzina), “Come non detto” (regia I. Silvestrini), “Un Natale stupefacente” (regia V. De Biasi). Tra gli ultimi spettacoli teatrali: “Sunshine” (regia G. Albertazzi), “Fontamara” (regia M. Placido), “Piccoli Equivoci” (regia C. Bigagli), “Le Mille e una Note” (regia G. Palla), “Il Calapranzi” (regia G. Caputo), “Romeo e Giulietta” (regia V. Binasco), “Parole incatenate” (regia L. Melchionna), “Il pigiama, ovvero solo gli stupidi si muovono veloci” (regia D. Prato), “Oscillazioni” (regia G. Marini), “Killer Joe” (regia di M. Farau). Nel 2013 compare nella serie tv “Squadra antimafia”, interpretando il mafioso Achille Ferro.
Maria Gorini, laureata in Lettere e Filosofia (curriculum musica e spettacolo), ha costituito, nel 2012, insieme ad Anna Schirru e Caterina Sciariada, la compagnia Gorsciaskji. Il loro primo allestimento è stato “Ingoia e fai finta di niente”. Tra gli ultimi lavori si annoverano: il teaser “Squadra Speciale” di Gennaro Pesante (regia di S. Donadio) e il videoclip “Oh, moaning wind” di Quarter Past One (regia di N. Valori).
Alessandro Bardani, regista e autore della pièce, ha recitato per il cinema e per la tv (“Romanzo Criminale – La Serie”), vince nel 2007 il Premio Alice David di Donatello per il corto “Relatività”. Nel 2013 scrive e dirige “Ce l’hai un minuto” (che vede protagonisti gli stessi Colangeli e Montanari). È il corto più premiato di quell’anno: diventa finalista al Premio David di Donatello, vince numerosi festival come miglior cortometraggio tra cui il M.I.F.F. Awards Cavallo di Leonardo 2013, ed è Finalista al “Cleveland International Film Festival”.
Luigi di Capua, alla sua prima esperienza teatrale come regista e autore, è membro fondatore del gruppo “The Pills” per cui cura la sceneggiatura dell’omonima web-serie (oltre a recitarvi) che spopola da tempo su Youtube. È anche creatore e sceneggiatore della serie tv “Zio Gianni” (Rai2), di format web come “Porno: una storia tecnologica” e di programmi tv come “Late Night with The Pills” (deejay tv) e “Non ce la faremo mai” (Italia1). Con The Pills è in preparazione il loro primo film (Tao Due).
Vita Rosati si divide tra cinema, teatro e pubblicità, dove svela il suo talento sia come attrice, sia come regista. Ha lavorato con artisti dal calibro di Giorgio Abertazzi, Ennio Coltorti, Aurelio Grimaldi, Caterina Costantini e Werner Wass. Tra le sue ultime esperienze teatrali si ricorda la pièce “Chi ha paura di Virginia Woolf?”.
Le musiche de “Il più secolo della mia vita” sono realizzate da Deserto Rosso; band nata nel 2008 da un’idea della cantautrice romana Erika Savastani e del produttore e musicista Danilo Pao. Nel 2011 esce l’album d’esordio “Mi fanno male i capelli”; incontro di stili, persone e rappresentazioni dell’inquieto mondo femminile. Nel 2012 pubblicano “Oasis Eléctronique”; EP contenente sei versioni elettroniche del brano “Contact”. Hanno già collaborato per il trio Bardani-Colangeli-Montanari nel 2012 quando “Déjà Vu” (primo singolo del loro album d’esordio) è divenuto colonna sonora del corto “Ce l’hai un minuto?”. A settembre 2013 esce “Progresso”, album tributo alle band italiane anni ’60/’70.
La pièce vede produttori esecutivi Marco e Matteo Morandini. La distribuzione è seguita dalla società Razmataz, nata dall’incontro tra Alessandra Cotogno e Daria Botte. Si tratta di una realtà imprenditoriale, divenuta negli anni un importante riferimento culturale, nata dalla voglia e dalla necessità di condividere passioni ed esperienze, rendendole disponibili per dare un contributo professionale al mondo teatrale.
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Napoli Est Teatro – Via Bernardino Martirano, 17 (ex Scuola Giotto-Monti),
San Giovanni a Teduccio-Napoli
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3497818580 / 3317370289
link sito: http://www.razmataz.eu/spettacoli/montanari-colangeli
pagina fb “Il più bel secolo della mia vita”: https://www.facebook.com/ilpiubelsecolodellamiavita?fref=ts