Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi
Direttore Zhang Xian
Clarinetto Fausto Ghiazza
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Il direttore musicale de laVerdi, signora Zhang Xian, torna alla guida della “sua” orchestra per questo 35° programma della stagione sinfonica a dir poco scoppiettante e fortemente ispirato a Mozart. Ma ad aprire il tradizionale “trittico”, giovedì 21 (ore 20.30), venerdì 22 (ore 20.00) e domenica 24 maggio (ore 16.00) all’Auditorium di Milano in largo Mahler sarà una prima assoluta. L’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi, infatti, eseguirà l’inedita Expo Variation di Nicola Campogrande, seconda del ciclo di 24 commissionato da laVerdi per Expo e dedicata all’Argentina, in occasione della Festa nazionale del grande Paese sudamericano.
Spazio subito dopo all’Ouverture da Così fan tutte e al Concerto per clarinetto e orchestra K 622 di Mozart, protagonista la prima parte de laVerdi Fausto Ghiazza, che commenta così il suo impegno solistico: “Ho eseguito varie volte con la mia orchestra il Concerto di Mozart K 622 e ogni volta provo un’emozione particolare, non soltanto perché l’Auditorium è la mia seconda casa, ma soprattutto per il privilegio di potermi esprimere attraverso un capolavoro di tale bellezza e su un palcoscenico milanese così importante. La mia idea di questo Concerto si è evoluta negli anni ed oggi è sempre più forte in me la ricerca di un’interpretazione equilibrata e serena, che trasmetta semplicità, pace e calma interiore, malgrado talvolta alcune difficoltà tecniche portino l’esecutore a privilegiare l’aspetto puramente virtuosistico e ‘meccanico’ che in questo caso, a mio parere, deve rimanere in secondo piano”.
La seconda parte del programma vedrà “sfilare” la Sinfonia n.36 K 425 Linz del salisburghese e la Sinfonia n. 1 op. 25 Classica di Prokof’ef.
(Biglietti euro 35,00/15,00; info e prenotazioni: Auditorium di Milano Fondazione Cariplo, largo Mahler, orari apertura: mar – dom ore 14.30 – 19.00, tel. 02.83389401/2/3; biglietteria via Clerici 3 (Cordusio), orari apertura: lun – ven ore 10.00 – 19.00, sab ore 14.00 – 19.00, tel. 02.83389.334 – www.laverdi.org).
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Programma
L’ultimo concerto per solista scritto da Mozart pochi mesi prima di morire è il primo vero concerto per clarinetto, tuttora il più bello e giustamente popolare. È dedicato a uno strumento allora ancora in fase di perfezionamento, ma già capace di creare sonorità gravi e suggestive per melodie lunghe, cantabili, appassionate. È l’indimenticabile tema del secondo movimento, che accompagna la storia d’amore fra Robert Redford e Meryl Streep nel film La mia Africa.
In questo 35° programma sinfonico troviamo anche l’ouverture per l’ultima, crepuscolare opera teatrale di Mozart, Così fan tutte. Mentre con la Sinfonia “di Linz” inizia la favolosa quaterna degli anni viennesi. Il piacere dell’ascolto si completa con la più eufonica sinfonia di Prokof’ev, classica per definizione, ispirata a Haydn e ovviamente anche a Mozart.
Mentre continua la crescita dell’organismo inseminato da Nicola Campogrande su un tema che si modifica assorbendo nutrimenti da inni nazionali di espositori alla nostra grande Expo. La seconda portata ha sapori argentini.
Enzo Beacco
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Giovedì 21, venerdì 22 e domenica 24 maggioAuditorium di Milano, largo Mahler———–
Biografie
Zhang Xian Direttore. Conosciuta per la sua “presenza dinamica nella buca” (The Guardian), Zhang Xian è Direttore Musicale dell’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi dal settembre 2009, per la sesta stagione consecutiva (2014-15).
Il concerto ai BBC Proms del settembre 2013, con un programma di arie verdiane (con il tenore Joseph Calleja) e la Sinfonia dal Manfred di Tchaikovsky, è stato trasmesso live sulle piattaforme BBC. Nella Stagione 2014/2015, Zhang Xian e l’Orchestra Verdi avranno un ruolo molto importante negli eventi culturali di EXPO 2015 che si terrà a Milano.
In Europa Zhang Xian lavora al massimo livello come direttore ospite, lavorando regolarmente con orchestre come la London Symphony e il Royal Concertgebouw. Impegni futuri includono la Rotterdam Philharmonic Orchestra, la Netherlands Radio Philharmonic Orchestra, la BBC National Orchestra of Wales, la Gothenburg Symphony Orchestra e la European Union Youth Orchestra, con la quale sarà in tour in importanti festival europei nel mese di agosto 2015.
Zhang Xian è costantemente presente in America del Nord e i suoi impegni in questa stagione includono la New Jersey Symphony, la Los Angeles Philharmonic e la Ottawa’s National Arts Centre Orchestra. Nella sua nativa Cina, dirigerà in questa stagione la Shanghai Symphony Orchestra, la China Philharmonic Orchestra e la Guangzhou Symphony Orchestra.
Descritta da The Guardian come “cuore verdiano”, la scorsa stagione ha aperto le celebrazioni del bicentenario di Verdi con la produzione di Francesca Zambello de La forza del destino con la Washington National Opera e ha chiuso con un debutto di grande successo per la Welsh National Opera dirigendo Nabucco, sia a Cardiff che al Savonlinna Opera Festival.
I prossimi impegni operistici sono Romeo e Giulietta per il Teatro alla Scala in autunno 2014, il ritorno alla English National Opera in autunno 2015 e il suo debutto con la Den Norske Opera a gennaio 2016.
Durante la sua carriera Zhang Xian ha sostenuto diversi compositori cinesi. Nel maggio 2008 ha completato un tour di sei concerti in Cina con l’Orchestra della Juilliard School, durante il quale è stata eseguita a Shanghai, Pechino e Suzhou Ge Xu di Chen Yi. Ha anche condotto Fanfare di Huang Ruo con la New York Philharmonic; dirigerà Iris Dévoilée di Qigang Chen con la BBC National Orchestra of Wales, e Resurrection Concerto di Tan Dun con la Filarmonica di Los Angeles, come parte dei festeggiamenti per il Capodanno cinese.
Nel 2011 Zhang Xian è stata nominata Direttore Artistico della NJO, Dutch Orchestra e Ensemble Academy.
Nata a Dandong, Cina, ha fatto il suo debutto professionale con Le nozze di Figaro alla Central Opera House di Pechino all’età di 20 anni. Ha studiato al Conservatorio Centrale di Beijing – ottenendo sia il diploma che il Master of Music – dirigendo per un anno prima di trasferirsi negli Stati Uniti nel 1998, dove nel 2002 è stata nominata Assistant Conductor della New York Philharmonic, diventandone successivamente Direttore Associato e prima titolare della Arturo Toscanini Chair.
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Fausto Ghiazza, clarinetto. È Primo Clarinetto dell’Orchestra Sinfonica Giuseppe Verdi di Milano dal 1996. Dopo il diploma sii è perfezionato al Conservatorio Superiore di Musica di Ginevra, dove ha conseguito il “1er Prix de Virtuosité” di clarinetto e il “1er Prix de Virtuosité” di Musica da Camera, entrambi nel 1993.
In Italia vanta collaborazioni con l’Orchestra dell’Arena di Verona, con l’Orchestra Sinfonica della RAI di Torino e del Teatro Carlo Felice di Genova, con l’Orchestra Haydn di Trento e Bolzano e, in Svizzera, con l’Orchestre de Chambre de Genève. Ha suonato come Primo Clarinetto con direttori quali C.M.Giulini, Riccardo Chailly, Riccardo Muti, Georges Pretre, Valery Gergiev, Luciano Berio, James Levine, Vladimir Jurovsky, Leonard Slatkin, W.Marshall, J.Axelrod, Sir Neville Marriner, Rilling, K.P.Flor e molti altri, effettuando inoltre con la propria orchestra tournée in sale e teatri prestigiosi di tutta Europa, Giappone, Sud America. Di rilievo le esecuzioni della Kleine Kammermusik di Hindemith per cinque strumenti a fiato con il M° R. Chailly; del Concerto K622 di Mozart (Orchestra Verdi 2001 M° Perez, 2007, 2011 M° Patalung ); del Quatuor pour la fin du temps di Messiaen (Auditorium di Milano); del Concerto n°1 di Weber per clar.e orch. (Auditorium di Milano 2007, M°Renes); del Concertino di Strauss per cl. e fag. (Auditorium di Milano 2008, M° Marshall); del Concerto di Copland (Auditorium di Milano M° Grazioli).
Ha al suo attivo registrazioni di musica contemporanea per la Radio Suisse Romande, nonché prime esecuzioni assolute di brani a lui dedicati e incisioni, con la propria orchestra, per importanti marchi, tra cui Decca, BMG, Deutsche Grammophon, Sky Classica. Ha inciso per Decca la Sonata n° 1 di Brahms, trascritta per cl. e orchestra dal M° Luciano Berio, sotto la direzione del M° R. Chailly. Dal 2014 suona regolarmente in duo con il pianista novarese Simone Pedroni.