Dal quintetto del sassofonista Kenny Garrett alla Brass Bang di Paolo Fresu: sono alcuni big del jazz internazionale che saranno ospiti del Valdarno Jazz Summer Festival, diretto da Daniele Malvisi e Gianmarco Scaglia, in collaborazione con Music Pool.
Il festival giunge alla 26a edizione, svolgendosi dal 1 al 21 luglio nei comuni del Valdarno, tra Firenze ed Arezzo, con sette appuntamenti tra Terranuova Bracciolini, San Giovanni Valdarno e Montevarchi.
Ad aprire il festival (1 luglio, Montevarchi, anfiteatro La Ginestra) sarà l’omaggio del sestetto di Daniele Malvisi a Miles Davis e ai suoi tanti modi di comporre, uno sguardo a 360° sulla sua opera in una genuina dichiarazione d’amore verso l’uomo e la sua eredità, da Nefertiti a Seven Steps to Heaven, a Kind of Blue, fino ai meno noti Amandla, Tutu, in un interplay contagioso. Con Daniele, sul palco, Giovanni Conversano alla chitarra, Andrea Cincinelli alla chitarra, Gianmarco Scaglia al contrabbasso, Paolo Corsi alla batteria e percussioni e Leonardo Cincinelli all’elettronica (ingresso libero).
Il 6 luglio, a Terranuova Bracciolini, in piazza Liberazione, in esclusiva toscana, ecco il quintetto di un grande big, il sassofonista Kenny Garrett, celebre per la sua partecipazione alla Duke Ellington Orchestra (condotta da Mercer Ellington) e per collaborazioni quali quelle storiche con Freddie Hubbard, Woody Shaw, Art Blakey & The Jazz Messengers e Miles Davis. Il suo ultimo lavoro Pushing the World Away è il prodotto di una totale immersione nella musica e nella sua composizione, dedicato ad alcuni dei musicisti più rilevanti per la sua ispirazione, quali Mulgrew Miller, Chick Corea, Choucho Valdés, Sonny Rollins, Donald Brown. La formazione è composta da Corcoran Holt al basso, McClenty Hunter alla batteria, Vernell Brown al piano e Rudy Bird alle percussioni (ingresso 16-18 euro).
Terzo appuntamento con il trio di Max Ionata, che sarà al VJ con Gegè Telesforo, cantante e compositore che ha attraversato 30 anni di storia della radio e TV con garbo, leggerezza e coerente amore per la sua passione di sempre, il jazz. Oltre al sax di Ionata, completano l’ensemble Amedeo Ariano alla batteria e Alberto Gurrisi all’organo hammond (9 luglio, Montevarchi, anfiteatro la Ginestra, ingresso 15 euro).
L’11 luglio segue un gradito ritorno al Valdarno Jazz, quello con la Paolo Fresu Brass Bang! (San Giovanni Valdarno, piazza Masaccio), in cui il celebre trombettista incontrerà il sound di Steven Bernstein alla tromba, Gianluca Petrella al trombone, e Marcus Rojas alla tuba (ingresso 16-18 euro). Fresu, trombettista dal suono unico, che ha collaborato alla realizzazione di alcune produzioni originali di Valdarno Jazz, è riconosciuto come uno dei protagonisti nella scena jazz contemporanea, vincitore di un’estesa lista di premi oltre che professore e direttore di numerose istituzioni italiane e internazionali.
Completano il programma tre concerti gratuiti. Enrico Merlin sarà al festival con UN-Covered Music Project (16 luglio, Terranuova Bracciolini, piazza Liberazione), un caleidoscopico viaggio sonoro, ricco di imprevedibili deviazioni, capitanato dal chitarrista Enrico Merlin, con una band che riunisce alcuni dei più interessanti talenti provenienti da differenti aree musicali: Mirko Pedrotti al vibrafono e percussioni, Andrea Busico al basso, Luca Casagranda alla batteria e percussioni, Ivan Benvenuti all’elettronica, Davide Dalpiaz alle tastiere e al laptop, Stefano Roveda al violino e theremin, Boris Savoldelli alla voce (ingresso libero).
Stefano Cantini al sax e Antonello Salis alla fisarmonica e al piano saranno invece gli interpreti del concerto del 18 luglio a Terranuova Bracciolini (Fattoria di Montelungo). Il duo propone una combinazione strumentale con pochi precedenti, che esplora varie possibilità timbrico-dinamiche, con la capacità di coinvolgere sia gli amanti del jazz sia gli estimatori della musica popolare. Il repertorio, costituito da composizioni originali dei due, oltre a alcune cover, non perde mai la strada della melodia. Nella serata, sono previste degustazioni enogastronomiche (info e prenotazioni allo 055/9194729, www.comune.terranuova-bracciolini.ar.it/).
Chiusura, il 21 luglio, con Puglia Jazz Factory (Terranova Bracciolini, piazza Liberazione), ensemble composto da Gaetano Partipilo e Raffaele Casarano al sax alto e soprano, Mirko Signorile al pianoforte, Marco Bardoscia al contrabbasso e Fabio Accardi alla batteria. Nato come progetto speciale nel 2011 per il Roma Jazz Festival, e con un album all’attivo, riunisce alcune tra le migliori personalità in ambito jazzistico sposando una linea artistica innovativa e ben definita. Grazie all’unione di personalità ben distinte, il gruppo propone un sound dalle tante sfaccettature, alimentato da un background musicale comune, che sconfina in sonorità pop e rock (ingresso libero).
Dicono i direttori artistici Daniele Malvisi e Gianmarco Scaglia: “L’attività svolta fin qui da Valdarno Jazz, con una grande attenzione alle nuove proposte, ai progetti originali e alla valorizzazione del territorio, nonché dei giovani musicisti italiani, conferma le sue caratteristiche in questa ventiseiesima edizione, proiettando il festival in una dimensione non solo regionale ma sicuramente nazionale. Ne sono testimonianza le preziose collaborazioni con altri illustri festival della Toscana, quali Estate Fiesolana e Grey Cat Festival, grazie a Music Pool, con cui produciamo l’omaggio a Miles Davis. Inoltre, Valdarno Jazz, avendo contribuito a consolidare la realtà del Network Sonoro, ha stabilito una collaborazione costante con Regione Toscana”.
Le prevendite dei concerti sono aperte sul sito www.eventimusicpool.it, su circuito boxoffice, su www.boxol.it e su ticketone.it.
Inizio dei concerti: ore 21.30.
Per ulteriori informazioni del programma: valdarnojazzfestival.wordpress.com e fb del festival.