Compie trent’anni il Teatro di Cestello di Firenze e lo fa lanciando la sua nuova stagione ricca di oltre 30 titoli, con presenze di respiro nazionale e internazionale e un ampio spazio alle migliori professionalità del territorio. Incrementa anche l’offerta formativa, con i corsi tenuti da Cantiere Obraz e la scuola di teatro in vernacolo diretta da Remo Masini. Un vero e proprio centro culturale sotto la Cupola di San Frediano.
La stagione si apre il prossimo 16 ottobre, con Donatella Alamprese impegnata nello spettacolo/concerto “De tacos y carmin (con tacchi e rossetto)”, il tango visto dall’altra metà del cielo. Tra le firme in programma anche quelle di Gigi Proietti, che a fine gennaio dirigerà “Parole, Parole, Parole” di Adriano Bennicelli con Carlotta Proietti e Matteo Vacca, ed Enzo Iacchetti, che a marzo guiderà Rosanna Carretto, Pia Engleberth e Alessandra Sarno nell’esilarante “Questa sera cose turche”.
Un cartellone ad ampie tinte rosa, con Elisabetta Salvatori impegnata il 6 novembre nell’affabulazione d’amore “Calde Rose”, Francesca Nunzi, a fine dello stesso mese, nella brillante satira “Volevo fare la mignotta”, l’omaggio a Monica Vitti “Mille volte Monica” a fine febbraio, con Ketty Roselli e Ottavia Bianchi, e a marzo il ritorno della Alamprese con “Le quattro voci di Eva”e Maria Cassi con “Galateo”. Divergono dalla prosa gli appuntamenti con il giovane illusionista Mattia Boschi, già volto di Rai Uno e Disney Channel, impegnato a gennaio in “Sogno”, e quelli a metà tra virtuosismo musicale e clownerie del Trio Trioche in “Troppe arie”, a febbraio, e della Microband con “Classica for Dummiese (Musica classica per scriteriati)” a fine aprile, entrambi spettacoli applauditi su palcoscenici internazionali. Un progetto speciale è “Tamburini” da un radiodramma di Marcello Fois con Giacomo Casti, Vincenzo de Caro, il Musica Vincit Omnia Ensemble e la partecipazione dei TenoreSos Emigrantes.
Molte le commedie in cartellone dal Woody Allen diretto da Massimo Alì “Sesso e bugie” con Vania Rotondi, a fine ottobre, al Neil Simon “A piedi nudi nel parco” con la regia di Fulvio Ferrati a novembre, dal Vermouth on the ro(cks)x” di Marco Predieri che apre il mese di dicembre alla prima produzione del Cenacolo dei Giovani “Il Clan delle vedove” per la regia di Marcello Ancillotti, durante le festività natalizie. A gennaio arriva Giorgia Trasselli, la mitica tata di casa Vianello, protagonista con Antonio Conte della commedia “Finché vita non ci separi” per la regia di Vanessa Gasbarri mentre a febbraio Iacopo Biagioni dirigerà “La grande rabbia di Philipp Hotz” di Max Frisch.
Restando sulla contemporaneità ad aprile ecco le “Storie di ordinata follia” di Martina Mecacci e Samuel Osman, da “Storie di ordinaria follia” di Bukowski. Facendo un salto indietro a ottobre Cristina Di Sciullo sarà protagonista del suo “Ho fatto l’uovo” mentre a novembre Gionni Voltan ci racconterà Don Lorenzo Milani in “Un viaggio lungo un mondo”. Non mancano i grandi classici. A novembre “La Locandiera” di Goldoni con Dhemetra di Bartolomeo e la partecipazione di Remo Masini per la regia di Paolo Biribò e Marco Toloni, che firmano anche, a inizio aprile, “Gallina vecchia” con Anna Collazzo.
A inizio febbraio “Tre atti unici” di Cechov del Cantiere Obraz mentre a marzo il ritorno de “Le sorelle materassi” nell’indimenticabile edizione di Oreste Pelagatti, con la regia di Marcello Ancillotti per il Cenacolo dei Giovani. Per chiudere a maggio il musical di Enrico Maria Falconi “Volevo essere Walt Disney” con la regia di Manolo Casalino.
Il programma completo su ww.teatrocestello.it. Aperta la campagna abbonamenti, 12 spettacoli a 120 euro, con la possibilità di aggiunte a 10 euro a spettacolo. Info e prelazioni abbonamenti info@teatrocestello.it e prenotazioni@teatrocestello.it