Domenica 20 settembre, alle ore 20.00, un affascinante viaggio nella cultura strumentale di grandi compositori della Scuola Napoletana è il tema del concerto dei fiati del Teatro di San Carlo a The Waterstone, lo spazio espositivo di Intesa Sanpaolo in Expo.
I Fiati del Teatro di San Carlo (Bernard Labiausse e Gianpiero Pannone flauti, Sisto Lino D’Onofrio e Luca Sartori clarinetti, Ricardo Serrano e Salvatore Acierno corni, Giuseppe Settembrino fagotto, Paolo Di Iorio contrabbasso e Francesco De Mattia al cembalo) sono reduci dal successo del CD per la rivista Amadeus dedicato ai Dodici Divertimenti per Fiati e basso continuo di Giovanni Paisiello, i cui manoscritti inediti erano stati reperiti nel 2011 dal fagottista Giuseppe Settembrino a San Pietroburgo presso la Biblioteca Nazionale della Musica e approntati in revisione critica per l’esecuzione.
Dopo la tournée internazionale al Teatro dell’Hermitage di San Pietroburgo e la Prima Moderna al Teatrino di Corte di Palazzo Reale il 21 Ottobre 2014, il programma presentato a The Waterstone riporta queste meravigliose musiche, quasi del tutto inedite, in Italia che ne è patria di origine: un ritorno ideale a casa dopo un’assenza di circa duecentotrent’anni.
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I Dodici Divertimenti per Fiati e basso continuo di Paisiello
Tra i massimi esponenti della Scuola Napoletana nel secondo Settecento, Giovanni Paisiello (1740 – 1816) fu una personalità di altissimo profilo internazionale, ricercato in tutta Europa per le sue abilità compositive, l’accuratezza dell’orchestrazione, la capacità di sperimentare nuove prospettive e soluzioni drammaturgiche in diversi contesti culturali. Con i Dodici Divertimenti per fiati, commissionati da Caterina II di Russia e custoditi sino a oggi in versione manoscritta al Museo della Musica di San Pietroburgo, Paisiello – conosciuto principalmente come operista – diede prova del proprio fine artigianato creativo nella produzione cameristica, cimentandosi con un organico che all’epoca era di assoluto riferimento anche e soprattutto per la produzione di trascrizioni da opere liriche di successo. Diverso, ma altrettanto importante, il discorso delle composizioni che, pur nascendo come musiche di puro intrattenimento, sono da considerare vere e proprie gemme musicali; infatti, a caratterizzare questa raccolta di brevi composizioni è principalmente la genuinità della melodia, sempre accessibile e accattivante, dalle danze in 6/8 che riconducono alla tarantella napoletana alle atmosfere più maestose composte e costruite sapientemente allo scopo di incontrare il favore e il gusto dell’Imperatrice la quale fu anche figura intellettuale di primo piano nella Russia di fine ‘700.
Revisione critica a cura di Giuseppe Settembrino.
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PROGRAMMA
GIOVANNI PAISIELLO
XII Divertimenti
per 2 flauti , 2 clarinetti, 2 corni, fagotto
dedicati a sua Maestà Caterina II, S. Pietroburgo
1 Allegretto in mi bemolle maggiore 4’33
2 Larghetto in mi bemolle maggiore 4’12
3 Allegretto in mi bemolle maggiore 7’31
4 Amabile in si bemolle maggiore per 2 clarinetti e fagotto 2’15
5 Allegretto in si bemolle maggiore per 2 clarinetti , 2 corni e fagotto 2’50
6 Largo in si bemolle maggiore per 2 corni 2’56
7 Allegretto in mi bemolle maggiore 2’36
8 Andante in do maggiore per 2 flauti e fagotto 1’49
9 Andante in la maggiore per 2 clarinetti , 2 corni e fagotto 4’10
10 Allegretto in re maggiore 4’34
11 Largo in re maggiore 4’14
12 Allegro in re maggiore 1’33
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GIOVANNI PAISIELLO
“A ciel Sereno”
per fiati col basso continuo
1 Giga
2 Gavotta
3 Marcia