Martedì 29 settembre si apre il sipario del Teatro Tordinona per la nuova, ricchissima edizione di “SCHEGGE D’AUTORE”, il Festival della Drammaturgia Italiana ideato da Renato Giordano, giunto quest’anno alla sua XV edizione. Nuovi autori e interpreti si sfideranno sul palco dello storico Teatro Tordinona per dar vita all’appuntamento che, anno dopo anno, si riconferma tra i più apprezzati e seguiti della Capitale.
Tanti i testi pervenuti durante l’anno, selezionati dall’attenta Giuria: 20 opere in gara, tra monologhi, corti e atti unici, portate in scena ognuna per tre sere consecutive, fino a domenica 11 ottobre, serata finale di premiazione. Un’edizione che, come le precedenti, si caratterizza per interessanti lavori realizzati da importanti nomi del teatro italiano, ma anche un’occasione di grande visibilità per i nuovi autori e attori emergenti.
Novità assoluta, presentata in Anteprima nazionale, la commedia- spettacolo fuori concorso “Bangkok senza Ritorno”, scritta e interpretata da Renato Giordano, in scena con Roberto Posse. La commedia di Giordano è l’ultima parte di una trilogia ispirata alla metropoli asiatica. Nel testo emergono le forti contraddizioni di una città dove il Buddismo si sposa in modo alle volte sconcertante con l’abisso del sesso senza limiti e dove spesso, il Paradiso si trasforma in Inferno.
Tante le tematiche affrontate, sempre di grande attualità: i giovani, la famiglia, le donne, i viaggi della speranza, le mafie e i malaffari.
Si parte con una storia di avvocati d’assalto, un testo di Sara Calanna e Gioacchino Spinozzi dal titolo “Il gatto nel bidet”, seguito dal corto “Un giorno dal dottore” scritto da Filomena Lasaracina e selezionato da un concorso di testi sulla sanità con la tecnica della theatrical based medicine. Si prosegue con il monologo teatrale di Giancarlo Gori dal titolo “Gemma Donati vedova Alighieri”, che vede come protagonista la moglie di Dante Alighieri. In concorso un’opera di Alegiani, Danesi e Tomassini dal titolo “Cronache di sfaceli quotidiani”, uno spettacolo che ritrae l’uscita di prigione di alcuni delinquenti in stile mafia bianca. La prima tranche si completa con “Bangkok senza ritorno” di Renato Giordano, ispirato ad una storia vera.
Dal 2 al 4 ottobre sarà la volta dell’autore Luciano Bottaro con “Le favole”, una raccolta di racconti che trae ispirazione dalla storia d’Italia e dagli eventi mondiali degli ultimi vent’anni. La stessa sera andranno in scena anche “Il mio gatto mi crede un gatto ma è una brava persona” di Renato Capitani e “Donne che non t’ aspetti” di Giannalberto Purpi.
Si prosegue con “L’ultima notte” di Alessandro Iori e lo spettacolo “La panchina” di Elena Rastegaeva, un’autrice russa che con questo testo ha vinto la selezione internazionale di Schegge.
Dal 6 all’8 ottobre, andrà in scena un testo di Carlangelo Scillamà, dal titolo “La pulitrice, il bancario e quel diavolo di una mucca”. Segue il corto “Il Mare d’Inverno” del commediografo, fotografo e giornalista Salvatore Scirè. Nelle stesse sere, Raffaele Aufiero porta in scena il corto sulla questione islamica, “Il colombo impaurito”, incentrato sulla vita del giornalista e scrittore di origine armena Fırat Hrant Dink, che è rimasto vittima del fanatismo religioso in un attentato a Istanbul. Gli altri due corti in gara sono: “E’ tempo di guerra” di Liliana Paganini e “Il signor Corda” di Massimiliano Perrotta.
Dal 9 all’11 ottobre lo storico del teatro e autore Giovanni Antonucci andrà in scena con il suo testo “Il Gusto”, con l’interpretazione di Luigi Tani, protagonista di un monologo ironico sull’obesità e il rapporto con il cibo. La serata prosegue con “Il mio nome è livore” di Anna Cantagallo, una storia di un incontro inaspettato dal quale inizia la confessione di una donna. Sempre in tema di donne, il monologo al femminile sullo strazio di una madre che ha perso il figlio, nel testo di Stella Saccà dal titolo “Il mio compleanno”. Il Festival si conclude con due corti teatrali interessanti: “L’Imboscata” di Mario Fratti, tra i più importanti drammaturghi italiani, e a seguire andrà in scena “Dumà” di Antonio Tramontano.
L’11 ottobre alle ore 19:00 si terrà la premiazione della XV edizione di SCHEGGE D’AUTORE, preceduta da una tavola rotonda sull’editoria teatrale e la critica teatrale in Italia.
Il Festival, organizzato dallo SNAD (Sindacato Nazionale Autori Drammatici e Radiotelevisivi) con il contributo dell’INPS – Fondo PSMSAD, è dedicato ai nuovi autori teatrali italiani. In quattordici anni di festival sono andati in scena circa 630 nuovi testi. Un evento unico, dove la scrittura drammaturgica è protagonista, in un paese in cui per i nuovi autori è sempre più difficile andare in scena. Un Festival coinvolgente, ma anche un osservatorio sulla vitalità del teatro e le sue continue evoluzioni.
Gli spettacoli avranno inizio alle ore 21.00
La domenica alle ore 17.30
L’ordine in scena degli spettacoli sarà regolato da un sorteggio che si terrà la prima sera di ogni turno.
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Teatro Tordinona
Via degli Acquasparta n.16, Roma
Tel: 067004932
Prezzo del biglietto: Euro 10