Le opere da camera sono un genere di teatro musicale che ha avuto molto fortuna, ma a Roma da anni non se ne vedono più. Pone fine a questo stato di cose la stagione di concerti di Roma Sinfonietta presso l’Università di Roma “Tor Vergata” (nell’Auditorium “Ennio Morricone” della Macroarea di Lettere e Filosofia, via Columbia 1) che ne propone diverse.
Mercoledì 16 dicembre alle 18.00 saranno rappresentate due opere in un atto di Nino Rota, La scuola di guida e Lo scoiattolo in gamba, su testi rispettivamente di Mario Soldati ed Eduardo De Filippo, dirette da Fabio Maestri, con la regia di Cesare Scarton.
La fama di Rota come compositore di musica per i film di Federico Fellini, Francis Ford Coppola, Luchino Visconti, Franco Zeffirelli, Mario Monicelli, Lina Wertmüller, René Clement e altri grandi registi ha messo in ombra le sue musiche per le sale da concerto e i teatri d’opera, a cui il compositore milanese si dedicò sempre con passione, riversandovi il meglio della propria inconfondibile vena musicale. La sua opera più celebre è Il cappello di paglia di Firenze, ma forse la durata ridotta dell’atto unico era ancor più nelle sue corde. In particolare Scuola di guida e Lo scoiattolo in gamba, due atti unici del 1959, sono tra le sue opere più felici, grazie anche alla collaborazione con due librettisti letteralmente straordinari come Mario Soldati per la prima opera ed Eduardo De Filippo per la seconda.
La scuola di guida è un “idillio musicale” commissionato da Giancarlo Menotti per il Festival dei Due Mondi di Spoleto, dove fu rappresentato nel 1959 con la regia di Franco Zeffirelli. Rota e Soldati erano amici da molti anni, avendo già lavorato insieme a vari film, e questo propiziò il felice risultato di questa brevissima opera. L’azione si svolge interamente all’interno di un’automobile con due soli personaggi, Lui e Lei. Lui sta dando la prima lezione di guida a Lei, romantica signora che ha deciso di imparare a guidare esclusivamente per conoscere colui che le fa battere il cuore. Lei non è affatto versata per la guida e per di più è preda dell’emozione, col risultato che va a urtare contro un albero, fortunatamente senza conseguenze… tranne che Lei finisce tra le braccia di Lui e avviene l’inevitabile bacio, che è stato definito “il più lungo bacio della storia dell’Opera”!
Lo scoiattolo in gamba è un atto unico in quattro quadri, rappresentato per la prima volta al Teatro La Fenice nel 1959 nell’ambito del Festival Internazionale di Musica di Venezia. Eduardo De Filippo, con cui Rota aveva già scritto la musica di alcuni film, è l’autore del libretto di questa “favola lirica”, che narra la storia di un piccolo scoiattolo senza denti, cui il re promette una dentiera a patto che gli prepari un grande banchetto, pena la morte. Ma allo scoiattolo finalmente crescono i denti e allora divora lui tutto il pranzo e se ne va, lasciando scornato il re.
Queste due operine possono sembrare moto semplici ma riflettono perfettamente lo stile di Rota, che amava dire: “Soltanto ciò che è naturale ha grazia, e la grazia è tutto. Il resto mi fa orrore”.
Fabio Maestri dirige l’Orchestra Roma Sinfonietta e il Gruppo vocale “Giovanni Francesco Anerio”. Gli interpreti della Scuola di guida sono Elisa Cenni e Roberto Jachini, cui nello Scoiattolo in gamba si aggiungono Luca Bruno, Dario Ciotoli e Paolo Pernazza. Regia e scene di Cesare Scarton.
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Biglietti: E. 10,00 – Ridotti E. 8,00 – Studenti E. 4,00
Acquistabili anche all’Auditorium “E. Morricone” da un’ora prima dell’inizio del concerto
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Info per il pubblico: 06 3236104, 06 32111712, 339 8693226
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