InContemporanea Parma Festival
giunge alla II Edizione promosso dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Parma, con il sostegno della Provincia di Parma e di Fondazione Monte Parma.
Nell’arco di oltre un mese tre importanti teatri nazionali di rilievo europeo – sostenuti dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, dalla Regione Emilia-Romagna, dalla Provincia e dal Comune di Parma – mettono in comune i rispettivi Festival per presentare al pubblico di Parma le tendenze e le produzioni artistiche più interessanti della creazione contemporanea europea, proponendo 40 spettacoli con 90 rappresentazioni.
Si tratta di un raro esempio per l’Italia di coordinamento e “fare sistema” che si propone di valorizzare il teatro di produzione di spettacolo dal vivo come “bene comune”, al fine di ripensare in modo strategico la funzione dei Festival, rilevatori sensibili dei mutamenti di una società complessa che, tramite l’arte teatrale, può interrogarsi sulla complessità dei mutamenti in atto nel mondo contemporaneo.
Negli anni ’70, proprio a partire dalla ricerca artistica, da nuove idee organizzative e giuridiche sono nate a Parma importanti esperienze artistiche e culturali conosciute e stimate in tutto il mondo, nonché punti di riferimento per tutto il teatro italiano.
Oggi, in un momento di forte difficoltà, ci sembra di grande importanza che il teatro operante a Parma presenti alla comunità, e ovviamente agli addetti ai lavori, nuove ipotesi di produzione e fruizione approfondita e ampia, affinché la cultura dell’evento occasionale e del consumo rapido – tipico della televisione – cedano finalmente spazio a un’etica della continuità, del confronto e della condivisione.
Si rende perciò necessaria l’elaborazione di nuovi e più adeguati modelli istituzionali, relazioni più strette ed efficaci che valorizzando il patrimonio collettivo costruito con grande senso di responsabilità in più di quarant’anni, mantengano praticabile l’idea ambiziosa d’immaginare un futuro in crescita per la cultura di tutto il territorio – e in particolare per le nuove generazioni -, nonostante le contingenze paralizzanti a cui tutto il teatro e ogni settore artistico italiani sono da anni esposti.
InContemporanea Parma Festival, collocato temporalmente all’inizio delle stagioni teatrali, offre al pubblico libertà di partecipazione, di scelta – grazie ai percorsi diversificati che ogni spettatore potrà da sé realizzare – e la possibilità di ritrovare e approfondire stimoli e suggestioni, ricevuti durante la multiforme rassegna internazionale, nel corso dell’attività annuale di produzione e ospitalità dei tre teatri.
I Direttori Artistici
Paola Donati – Fondazione Teatro Due
Flavia Armenzoni – Teatro delle Briciole
Maria Federica Maestri e Francesco Pititto – Lenz Rifrazioni