Sabato 6 febbraio al Teatro Polivalente Don Bosco sul palco “I pettegolezzi delle donne” di Goldoni, messo in scena dalla Compagnia “I Commedianti di Paolo” per la regia di Luca Girotto. Per la rassegna “Monologando” l’autrice e performer teatrale Martina Procacci reciterà “Veleno”.
Dalla New York di Nei Simon, la rassegna “Su il Sipario” torna a Venezia, sabato 6 febbraio alle 21.00, con un classico del teatro goldoniano.
La Compagnia “I Commedianti di Paolo” con la regia di Luca Girotto porterà in scena al Teatro Polivalente Don Bosco la commedia “I pettegolezzi delle donne”, uno dei testi più divertenti di Carlo Goldoni.
Beppo e Checchina sono in procinto di convolare a nozze; tuttavia poco prima dello sposalizio la rigattiera Donna Sgualda racconta alla lavandaia Donna Catte una notizia della quale è venuta a conoscenza: Checchina non è la vera figlia di Paron Toni come tutti credono. La notizia, attraverso un veloce passaparola fra le donne di Venezia, giunge all’orecchio di Beppo, che si vede quindi impossibilitato a sposare una ragazza di paternità incerta, pur amandola molto. Quando poi si diffonde la notizia che il vero padre di Checchina è giunto in città, tutti i pettegolezzi conducono ad attribuire la paternità ad un venditore di noccioline, Musa detto Abagiggi. Anche in questo modo Beppo non può sposare Checchina per via della differenza sociale e di lì a poco si diffondono tutta una serie di chiacchiere sul conto dell’incolpevole Checchina; ben presto tuttavia i pettegolezzi delle signore veneziane verranno spazzate via fino a fare chiarezza sulla situazione e a consentire in questo modo le tanto agognate nozze fra i due promessi sposi.
La commedia vanta un copione il cui ritmo narrativo non ha nulla da invidiare alle più scatenate commedie teatrali contemporanee. Scritta da Goldoni in occasione del carnevale del 1751, questa commedia entusiasmò a tal punto i veneziani che decisero di portare in trionfo l’autore sino al Ridotto.
Lo spettacolo sarà preceduto dal quarto appuntamento con “Monologando”, Concorso per Monologhi Teatrali inediti, organizzato da Acli Arte e Spettacolo Padova con l’Associazione Teatro Amatoriale di Padova, il Patrocinio di Acli Arte e Spettacolo Nazionale e la collaborazione del Comune di Padova, Assessorato alla Cultura e Turismo.
Sul palco del Don Bosco, l’autrice e performer Martina Procacci reciterà “Veleno”. La passione per la scrittura e la poesia di Martina Procacci, che l’aveva già colpita al liceo, emerge negli anni in cui studia all’Accademia di Belle Arti di Perugia, facendole modificare drasticamente il suo percorso artistico e avvicinandola di più alla performance. Nel 2013 entra a far parte del Centro Universitario Teatrale di Perugia, ovvero la scuola del teatro stabile dell’Umbria, dove si specializza in tecniche di improvvisazione teatrale e scrittura scenica. Lì conosce l’attore e regista nonché suo futuro compagno di vita Antonio Veneziano, con il quale comincerà un percorso artistico che vede nella maggior parte dei casi Veneziano regista e Procacci autrice e performer. Nel 2015 ha partecipato al suo primo festival (premio Franco Angrisano-sezione Corti di Teatro/Monologhi per prova di attore) con il monologo “Carol” che ha vinto il secondo premio. Martina Procacci ha scritto più di cento poesie, diverse pièce teatrali, due cortometraggi ed attualmente sta lavorando al suo secondo romanzo. Continua la sua formazione rivolgendosi a registi ma anche autori noti contemporanei come Andrea G. Pinketts e frequentando più workshop possibili, l’ultimo alla Biennale College 2015 con Yasmina Reza. Attualmente vive e scrive principalmente a Latina.
Inizio spettacoli ore 21.00 – apertura biglietteria ore 20.00
Biglietto d’ingresso:
Intero € 8,00
ridotto € 7,00 13/16 anni – over 65; studenti € 5,00 previa presentazione del badge
gratuito 0/12 anni – Persone diversamente abili
Per informazioni e prenotazioni:
ATA.TEATROPADOVA – info@atateatropadova.it
Prenotazione telefonica al 3337680147 tutti i giorni feriali dalle 17.00 alle 20.00; il sabato dalle 10.00 alle 12.30 – dalle 15.30 alle 18.30 (posto riservato fino alla 20,30 della serata).