di Albert Camus
con Salvatore Della Villa, Carla De Girolamo, Alfredo Traversa, Maria Margherita Manco, Lele D. Stifler, Giuseppe Calamunci, Piergiorgio Martena, Angelo Longo, Domenico Carusi, Dante Lombardo, Alessandro Zezza
e con Debora Celentano, Emanuela Orru, Laura Joana Mihai
Musiche originali e sonorizzazione Gianluigi Antonaci
Movimenti coreografici Enza Curto
Visual Designer Hermes Mangialardo
Video di scena David Melani Giuseppe Pezzulla
Scenografo costruttore Piero Cafiero
Costumi Elena Cretì Claudia Cenere
Realizzazione costumi Staff Degas
Tecnica Delta Service
Graphic designer Linda Rizzo
Addetta stampa Leda Cesari
Consulenza artistica Gianfranco Protopapa
Organizzazione Sara Perrone
Adattamento e Regia Salvatore Della Villa
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Debutta al Teatro Belli, dopo il grande successo ottenuto la scorsa stagione al debutto a Lecce, il Caligola di Camus nella versione di Salvatore Della Villa.
Un’occasione per riscoprire un testo importante in una rilettura moderna fatta da una delle voci più significative della nuova scena pugliese.
Caligola è la tragedia dell’uomo che si ripete nel tempo. L’imperatore della dinastia Giulio – Claudia che, dopo la morte di Drusilla, sorella e amante allo stesso tempo, ritorna ai suoi doveri di principe, favorendo e gestendo un governo, non equilibrato e fondato sul consenso del senato e dell’opinione pubblica ma, caratterizzato da un’esasperata autocrazia. Nulla poteva avere più senso dopo quella morte, dopo l’abbandono prematuro della sua amata, grazie alla quale poteva sottrarsi ‘ai clamori del mondo e all’infernale tormento dell’odio’
Tutto ciò che gli resta adesso è il futile potere che segnerà il suo destino. Conosce così il sentimento dell’orrore e dell’inerzia di vivere. E della spietatezza. Coltiva il culto imperiale in maniera maniacale, inasprendo i rapporti con le altre classi aristocratiche da lui stesso disprezzate, le quali però saranno le artefici della sua morte.
Caligola è l’uomo allo specchio, spogliato di tutti i valori, in contrasto con la sua stessa vita. Supera i limiti di se stesso per ricercare il senso della sua esistenza. Consapevole d’esser colpevole, consapevole di quel disprezzo con cui ha alimentato il suo governo, organizza e attua lo spettacolo vivente delle sue pene amare.
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dal 4 al 7 febbraio 2016
TEATRO BELLI
P.zza Sant’Apollonia 11 (Trastevere) – Roma
Infoline e prenotazioni: 065894875
info@teatrobelli.it – www.teatrobelli.it
orario spettacoli: dal martedì al sabato ore 21:00 – domenica ore 17:30
Prezzi: intero: 18 € – ridotto 13 €
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SALVATORE DELLA VILLA
Attore, regista e musicista eclettico ha firmato e interpretato importanti ed eterogenei allestimenti del Teatro distintisi per originalità innovazione e modernità interpretativa. Tra le più importanti e significative, Il Piccolo Principe che è stata una delle rare produzioni mondiali autorizzate dagli eredi e Gallimard e che ha segnato un indiscusso successo con migliaia presenze di pubblico. Altre significative operazioni sono Il Grigio di Giorgio Gaber, una delle rare interpretazioni in Italia, l’originale concerto poetico Bestiario Salentino selvaggi d’amore di morte poeti, Il Canzoniere della Morte di Salvatore Toma e l’attuale e contemporaneo Caligola di Albert Camus. Ha collaborato e diretto importanti Attori Italiani. Ha frequentato il Centro D di Torino con Iginio Bonazzi e debuttato nel 1994 al Teatro Alfieri di Torino nel Bonaventura di Sergio Tofano con la regia di Franco Passatore. Ha diretto e interpretato lavori di Pirandello, Cechov, Guy De Maupassant, Jerome K. Jerome, Ionesco, Sergio Tofano, Gaber, Stefano Benni, Luciano Violante, Bontempelli, Shakespeare, Victor Hugo, Aristofane, Garcia Lorca, Rostand, Saint-Exupéry, Campanile, Rodari. Nel 1994 ha fondato Teatro Mascaranu Formazione e Ricerca dell’Attore e nel 2012 costituisce la Compagnia Salvatore Della Villa. Ha lavorato, tra gli altri, con Riccardo Caporossi e Anna Mazzamauro. Docente di Tecnica Fonetica e Didattica della Voce da diciassette anni dirige la sua Scuola di Teatro. Ha inoltre studiato violino presso il Conservatorio Tito Schipa di Lecce. Attualmente è in scena con Il Grigio di Giorgio Gaber e Sandro Luporini, il Concerto Poetico Bestiario Salentino, Caligola di Albert Camus. Per la televisione ha lavorato ne Il Giudice Mastrangelo per la regia di Enrico Oldoini con Diego Abatantuono e Amanda Sandrelli e Il Ritorno di Olaf Kreisen con Alessandro Preziosi e Tanja Wedhorn. Per il cinema ha doppiato l’attore italo-americano Federico Castelluccio nel film Controra di Rossella De Venuto.