di Fausto Paravidino
personaggi e interpreti:
Greta Iris Fusetti
Vicino (marito di Chiara) Davide Lorino
La vecchia vicina Barbara Moselli
Lui (compagno di Greta) Fausto Paravidino
Chiara, la nuova vicina Sara Putignano
Scene Laura Benzi
Costumi Sandra Cardini
Luci Lorenzo Carlucci
Regia Fausto Paravidino
Una produzione TEATRO STABILE DI BOLZANO
Organizzazione e distribuzione Nidodiragno/Coop. CMC
Testo commissionato dal Théâtre National de Bretagne
Durata spettacolo 1 h 40 min
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Fausto Paravidino, uno fra i pochissimi autori italiani rappresentati alla Académie Française, scrive un dramma psicologico complesso dove il limite tra il noto e l’ignoto viene incarnato da una porta.
La porta che divide il dentro dal fuori, la ‘casa’ dall’esterno, il noi dagli altri. Una guerra di pianerottolo dunque, dove i protagonisti sono due coppie di vicini.
Siamo arrivati alla fine della tournée con questa che definirei una pièce sulle nostre paure – dice Paravidino – sulle nostre paure immaginarie, sulle nostre paure reali. È una pièce su noi stessi, sugli altri, su quello che è reale, su quello che è immaginato. Un po’ come certi fantasmi, un po’ come certo teatro.
La storia si sviluppa intrecciando due plot, quello legato all’evento reale, cioè l’arrivo di una nuova coppia di vicini e quello sottile legato al bisogno di scavare nell’inconscio, nelle paure. Lui e Lei sembrano minacciati più da ciò che accade o più da ciò che si teme? Una commedia noir, dalle tinte fosche che tiene alta la tensione come in un thriller.
E poi c’è il pubblico, che guarda attraverso quello spioncino una realtà vera e una filtrata dalle loro paure, dove i personaggi slittano più volte da una dimensione immaginata a quella reale e viceversa.
Se sapessimo esattamente di cosa abbiamo paura, probabilmente paura non ne avremmo – prosegue l’autore – Lui ha paura dei vicini. Perché? Non lo sa. E Greta? Greta no. Greta non ha nessuna paura dei vicini. Anzi, non vede l’ora di farne la conoscenza, lei ha paura della vecchia. Che vecchia? La vecchia che vede di notte. La vicina che c’era prima di morire. È un sogno? No. È un fantasma?
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FAUSTO PARAVIDINO
Nato a Genova nel 1976, Fausto Paravidino vive prevalentemente a Roma e ha sempre fatto l’attore. A 19 anni inizia a frequentare la “Scuola di Recitazione” del Teatro Stabile di Genova, si trasferisce poi a Roma dove continua a recitare in teatro, cinema e televisione e comincia a scrivere commedie – Trinciapollo, Gabriele (con Giampiero Rappa), 2 Fratelli, La Malattia della Famiglia M, Natura Morta in un Fosso, Noccioline (per il progetto “Connection” del National Theatre, London), Genova 01 (per il Royal Court, London), Morbid, Exit, Il Caso B, Il Diario di Mariapia, I Vicini (per il Théâtre National de Bretagne, Rennes) – che vengono rappresentate in tutta Europa e hanno vinto numerosi premi. Inoltre, traduce dall’inglese e scrive programmi per Radio 2 e Radio 3. Come regista mette in scena commedie sue e di altri autori. Il suo primo film da regista, Texas, è stato presentato alla Mostra del Cinema di Venezia nel 2005.
I suoi ultimi lavori sono: La Malattia della Famiglia M, Mariapias dagbok | Il Diario di Mariapia (Dramaten, Stockholm, novembre 2010; tournée italiana 2012), La Maladie de la Famille M | La Malattia della Famiglia M (Comédie Française, Paris, 2011/2013), la trasmissione televisiva Fil (Rai 3) e la messa in scena di Exit (Teatro Stabile, Bolzano, stagione 2012/2013). Sta tenendo il laboratorio Crisi al Teatro Valle Occupato.
Commissioni e regie all’estero:
Nuts | Noccioline, testo commissionato dal Royal National Theatre per il progetto “Connection” (London, 2001), pubblicato da Faber and Faber; Genoa 01, testo commissionato dal Royal Court Theatre (London, 2001), andato in scena in forma di rehearsal reading per la regia di Simon McBurney al Royal Court Theatre – Jerwood Theatre Downstairs (London, febbraio 2002); Les Voysins | I Vicini testo inedito commissionato dal Théâtre National de Bretagne (Rennes, 2012); They were in my field per il Royal Court Theatre (London, 2013). Regie: Mariapias dagbok | Il Diario di Mariapia (Kungliga Dramatiska Teatern – Dramaten, in collaborazione con IIC Stockholm, Stockholm, 2010); mise en espace de La Maladie de la Famille M | La Malattia della Famiglia M (Comédie Française – Théatre du Vieux Colombier, Paris, 2011/2013; debutto a Vieux Colombier, gennaio 2011; ripresa gennaio 2013, Théâtre Centquatre, Paris, e tournée in Francia).
I suoi testi sono stati rappresentati nei seguenti paesi:
Argentina | Belgio | Brasile | Cile | Danimarca | Francia | Germania | Grecia | Lussemburgo | Olanda | Portogallo | Romania | Serbia | Slovenia | Spagna | Svezia | Svizzera | Taiwan |
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PICCOLO ELISEO
Da mercoledì 13 marzo a domenica 24 aprile 2016
Orario spettacoli: giovedì venerdì e sabato ore 20.00 – mercoledì e domenica ore 16.00
Biglietteria tel. 06.83510216 |Giorni e orari: da martedì a domenica 9.30 – 19.30
Biglietteria on-line www.teatroeliseo.com e www.vivaticket.it
Call center Vivaticket: 892234
Prezzi da 16 € a 20€