La Città Ideale del Teatro Urbano – organizzato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Abbiategrasso e da Teatro dei Navigli – è giunto alla sua XXI edizione e come ogni anno è pronto per portare tra le vie, le piazze, i cortili e i luoghi della cultura di Abbiategrasso una ventata di divertimento, meraviglia, intrattenimento e tanto teatro di alta qualità con circo, danza, prosa, comicità e festa!
Tra i numerosi appuntamenti proposti per questo magico weekend, avremo la possibilità di fruire di spettacoli di importantissimi ospiti internazionali tra cui Ondadurto con C’era una volta, uno spettacolo che porta in scena le grandi favole della tradizione, da L. Carroll ai Fratelli Grimm, da J.K.A Musäus a H.C. Andersen, che vengono reinterpretate in chiave noir e con un gusto agrodolce, con l’utilizzo sapiente e coinvolgente di grandi macchinari scenici in movimento, giochi d’acqua, contaminazioni tecnologiche.. Davanti ai nostri occhi uno spettacolo multimediale, unico, magico.
Altra eccellenza ospite del festival è la compagnia Cie Cirquon Flex con il suo De l’autre côté, già ospite a Magenta il 16 giugno per Le Strade del Teatro, che andrà in scena sabato 18 giugno in Piazza Cinque Giornate. Si tratta di uno spettacolo introspettivo, una lotta tra due corpi pronti a superare qualsiasi limite con volteggi e acrobazie mozzafiato, il tutto accompagnato dalla musica dal vivo.
Da non perdere, poi, uno straordinario spettacolo di danza verticale, èphimere(s), della compagnia Cie à Fleurs d’Airs coreografato da Severine B.Caton. Le danzatrici saranno immerse in un’incredibile struttura verticale al cui interno si estendono tele di luce, quasi a creare un delicato bozzolo. In scena un magico microcosmo, sospeso tra due corpi danzanti.
Un grande appuntamento per bambini e famiglie sarà Vademekun di De Bote en Bote, uno spettacolo di nuovo circo che ci porterà in un mondo sorprendente, nel quale voleremo e sogneremo imparando ad apprezzare il valore di un libro. E come non citare Leandre? Avremo modo di poter ammirare uno dei migliori clown al livello internazionale, che da 25 anni porta in tutto il mondo i suoi spettacoli universali. Con lo spettacolo Rien a dir ci porterà in una casa dei sogni, magica, senza pareti.
Grande chiusura poi con lo spettacolo finale Forme Uniche, un incredibile performance di danza verticale studiato ad hoc sulla parete del Castello Visconteo, curato dalla Compagnia Il Posto e dallo Small Ensemble di M. Castelli. Una danza acrobatica che scolpisce lo spazio e personalizza il monumento di pregio, regalando un sogno ad occhi aperti a tutto il pubblico del Festival.