Suona quasi come un vero e proprio debutto romano la Linda di Chamounix di Gaetano Donizetti che torna al Teatro Costanzi dopo ben 103 anni di assenza: realizzato con coproduzione con il Gran Teatre del Liceu di Barcellona, il nuovo allestimento di una delle rappresentative, ma poco conosciute opere del belcanto italiano, debutta venerdì 17 giugno (ore 20) con la regia di Emilio Sagi e Jessica Pratt nel ruolo della protagonista del titolo.
Opera “semiseria” composta nel 1842 su libretto di Gaetano Rossi, da una parte induceva il pubblico a immedesimarsi e commuoversi per le travagliate vicende amorose della protagonista, dall’altra garantiva un inaspettato finale lieto: protagonista è la giovane Linda, innamorata di Carlo, ma sottoposta alle angherie del di lui zio, il prepotente Marchese di Boisfleury. La giovane lascia la natìa Chamounix e raggiunge Parigi dove sarà corteggiata dai suoi spasimanti, ma ripudiata dal padre che crede sia stata disonorata. In stato di semi incoscienza e di melanconia (che in un certo qual modo la accomuna alla ben più tragica pazzia di Lucia), Linda torna a Chamounix accompagnata dal fedele amico Pierotto che intona una canzone accompagnandosi con una ghironda: la stessa melodia che la ragazza cantava insieme al suo Carlo la fa rinsavire conducendola verso il lieto fine e le nozze con il suo amato.
“Torno per un vero e proprio evento al Costanzi – esordisce il maestro Riccardo Frizza, assente dall’Opera dal 2007 quando aveva diretto una grande Maria Stuarda dello stesso Donizetti – dato che Linda di Chamounix è un’opera che non si esegue quasi mai ed è una scommessa per qualsiasi direttore d’orchestra per questo ho accettato con entusiasmo la proposta di dirigerla. Linda è un’opera complessa anche se non ha un libretto troppo definito, forse rappresenta la musica migliore di Donizetti e contiene tutti i suoi grandi successi citandoli in qualche modo. È molto importante e offre un’ampia varietà cromatica musicale mettendo in bella mostra le capacità di Donizetti, già compositore di Corte di Vienna, che si misura anche con il contrappunto. È un’opera tutta da scoprire, un’occasione da non perdere”.
Il nuovo allestimento, con le scene di Daniel Bianco, i costumi di Pepa Ojanguren e le luci di Albert Faura, è diretto da Emilio Sagi, reduce dal successo della Carmen di due anni fa all’Opera. “Linda di Chamounix è un’opera molto difficile per ogni regista, ma rappresenta una grande chance: non c’è un libretto “chiaro”, ma ho cercato di seguire la musica e creare un mondo ipnotico, quasi bianco, innevato e onirico quasi sulla scia della ripetitività e dell’ossessività di Philip Glass– spiega Sagi – È la musica a rafforzare e definire i caratteri esaltati anche da un grande cast, non solo cantanti, ma anche ottimi attori”.
Una bella continuità all’insegna di Donizetti va riscontrata anche per il soprano Jessica Pratt che sarà Linda, entusiasta di un ruolo che attendeva da anni, già apprezzatissima Cunegonda nel Candide di Bernstein nel 2014 all’Opera e acclamata Lucia di Lammermoor nell’ultima regia di Luca Ronconi in scena al Costanzi nel 2015.
Sul palco, Ketevan Kemoklidze ricoprirà il ruolo en travesti di Pierrotto, Ismael Jordi e Giulio Pelligra (28 giugno) si alterneranno nel ruolo di Carlo, visconte di Sirval, Bruno De Simone sarà il Marchese di Boisfleury, Roberto De Candia sarà Antonio, Christian Van Horn, al debutto all’Opera, sarà il prefetto, Caterina di Tonno interpreterà Maddalena e Saverio Fiore sarà l’intendente del Feudo. Particolare attenzione anche al ruolo del Coro diretto dal Maestro Roberto Gabbiani, che, nonostante ricopra le funzioni tradizionali del Coro dell’Ottocento presenta un attento dialogo con i solisti.
“Abbiamo registrato un incremento dell’8% della vendita dei biglietti rispetto allo scorso anno: è stata una bellissima sorpresa, diretta conseguenza della nuova gestione e del nuovo corso che il teatro sta evidentemente consolidando mese dopo mese” annuncia con estrema soddisfazione il Sovrintendente Carlo Fuortes che sottolinea il momento di particolare, fervente attività del teatro capitolino che porta contemporaneamente in scena la Traviata dei record di Valentino, che ha appena concluso con successo la prima edizione del FFF e che si prepara all’apertura della stagione estiva alle Terme di Caracalla all’insegna della danza con la Serata Nureyev. Anche la prima del 17 giugno andrà in onda in diretta su Rai Radio 3 “per allargare le potenzialità dell’opera che è un linguaggio multidisciplinare e contemporaneo e offrire la possibilità a un pubblico più ampio di poterla apprezzare” conclude Fuortes. Linda di Chamounix debutterà venerdì 17 giugno (ore 20) in diretta su Rai Radio3 per essere poi replicata domenica 19 (ore 16.30), mercoledì 22 (ore 20), venerdì 24 (ore 20), domenica 26 (ore 16.30), martedì 28 (ore 20). Info su: operaroma.it