“Vogliamo rispettare la storia di questo teatro destinato da sempre a una programmazione comica e popolare: abbiamo continuato a lavorare sull’accezione “popolare” spesso coinvolgendo la partecipazione di artisti noti che potessero rendere più fruibile il teatro. Il nostro progetto artistico è di coniugare spettacoli di qualità con la popolarità degli artisti e lo spessore delle produzioni” esordisce Fabrizia Pompilio, direttrice artistica della storia sala Ambra Jovinelli di Roma cuore dell’avanspettacolo presentando la nuova stagione 2016/2017. Un cartellone che consta di 9 spettacoli in programma e che ben riflette lo slogan scelto per l’occasione CommediE all’italiana… E NON SOLO omaggiando lo spirito intrinseco della grande commedia all’italiana e il suo essere contemporaneamente d’autore e popolare, mescolando elementi comici e sociali.
Sulla scia delle oltre 90000 presenze dello scorso anno, l’Ambra Jovinelli propone un cartellone all’insegna del fil rouge con sette spettacoli di prosa, fra cui due testi stranieri, e due incursioni di teatro canzone.
Si comincia proprio con l’incursione musicale di Elio e Roberto Prosseda che in Largo al factotum proporranno un viaggio originale nella storia della musica classica e non solo fra Rossini, Mozart e Weill (dal 20 al 30 ottobre) mentre ad aprile va in scena A ruota libera, spettacolo diretto in diretta da Giovanni Veronesi che mette in scena l’incontro tra Alessandro Haber, Rocco Papaleo, Sergio Rubini, e lo stesso Veronesi in un alternarsi di ricordi professionali e privati per un o “spettacolo aperto” che sera dopo sera si rinnova con l’ingresso di ospiti diversi.
L’incursione nella commedia internazionale parte con Hollywood, scatenata commedia di Ron Hutchinson interpretata da Antonio Catania, Gianluca Ramazzotti, Gigio Alberti che racconta le difficoltà produttive di Via col vento e il dietro le quinte della costruzione di una leggenda fra sceneggiatori, produttori e segretarie (in scena a novembre).
Grande attesa per Venere in pelliccia (dal 26 gennaio) la pluripremiata e acclamata pièce di David Ives che ha conquistato diversi Tony Award e da cui Roman Polanski ha tratto l’omonimo film: a portarla in scena, per la prima volta in assoluto in Italia, ci sarà Valter Malosti cuore e anima del Teatro di Dioniso che sarà in scena con Sabrina Impacciatore.
E poi spazio naturalmente alla prosa italiana: a grande richiesta torna Valerio Mastandrea protagonista de Migliore di Mattia Torre che racconta la tragicomica vicenda di Alfredo Beaumont alle prese con la sua personale discesa negli inferi. La commedia di Torre anticipa una delle proposte più interessanti, la pre-annunciata partnership fra Ambra Jovinelli / Mattia Torre / Nuovo Teatro che dedicherà un focus al prolifico autore e regista romano attraverso un progetto che include anche Qui ed Ora e 456.
Dal 23 febbraio, Laura Morante sarà Mirandolina, protagonista di Locandiera B&B, riscrittura moderna e contemporanea di Edoardo Erba della più celebre delle commedia di Goldoni.
“Ho voluto ritrovare lo spirito di Goldoni in una vicenda moderna: si parte spesso da un immobile da conservare per raccontare la seconda vita professionale e sentimentale di molte donne di oggi” spiega l’autore a proposito del suo lavoro di riscrittura.
Si prevedono code al botteghino per Due, commedia scritta e diretta da Luca Miniero (regista di Benvenuti al Sud tanto per intenderci) con la coppia Raoul Bova-Chiara Francini che interpretano una coppia alle prese con l’inizio della loro convivenza offrendo l’ennesimo spaccato della quotidianità e delle aspettative di un rapporto di coppia.
Torna anche la commedia napoletana Bello di papà scritto e diretto da Vincenzo Salemme con Biagio Izzo mentre la chiusura di stagione affidata alla poliedrica Paola Minaccioni che in Voi siete qui, scritto Michele Santeramo propone un giallo divertente e cinico popolato dai suoi migliori personaggi rinnovando il sodalizio artistico con Paola Rota che l’aveva già diretta lo scorso anno in Due partite.
Tutte le informazioni e le diverse modalità di abbonamento su www.ambrajovinelli.org.