Madama Butterfly secondo Àlex Ollé de La Fura dels Bauls torna alle Terme di Caracalla: da venerdì 29 luglio (alle ore 21) va in scena la celeberrima opera di Giacomo Puccini in chiave yankee che vedrà sul podio dell’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma il maestro francese Yves Abel che lo scorso anno aveva già diretto l’opera al suo debutto.
E se la storia di Cio Cio San, sedotta e abbandonata da Pinkerton, è arcinota, viene qui trasformata in una crudele parabola del potere in cui amore, colonialismo, interessi economici, miserie umane e potere si mescolano sapientemente orchestrati da una regia esteticamente spaccata a metà fra la prima e la seconda parte, pre e post Pinkerton.
L’allestimento, una nuova affascinante produzione andata in scena lo scorso anno nell’ambito di una stagione estiva interamente dedicata a Puccini, nasce in collaborazione con Opera Australia / Sydney Opera House nel 2014 per la baia del porto di Sidney: per le Terme di Caracalla era stato in parte ripensato andando a sfruttare le meravigliose scene naturali.
“La storia di Madama Butterfly è la metafora della società moderna: è la storia di una ragazza ingenua e romantica che si innamora di un uomo, ma è anche una vicenda ricca di risvolti morali e politici – aveva spiegato Àlex Ollé – L’idea è stata quella di attualizzarla e di renderla contemporanea, più vicina allo spettatore. Le due parti dell’opera sono profondamente diverse anche da un punto di vista estetico: la seconda parte racconta l’idea di un sogno spezzato con lo scenario archeologico che rappresenta una città e un’anima in distruzione”.
Le scene, bellissime, sono di Alfons Flores, i costumi di Lluc Castells, i video di Franc Aleu e le luci di Marco Filibeck e ogni elemento si adegua via via al cambio di regia, ora cinematografica, ora iperrealista di Ollé.
Cast unico per la ripresa dell’opera pucciniana e che vedrà Svetlana Aksenova nel ruolo della Butterfly e lo stesso cast dello scorso anno con Angelo Villari nel ruolo di Pinkerton, Anna Pennisi nel ruolo dell’ancella Suzuki, Stefano Antonucci come Sharpless, Saverio Fiore che interpreta Goro, Andrea Porta nel ruolo di Yamadori, Fabrizio Beggi, Bonzo, eccezion fatta per Erika Beretti nel ruolo di Kate Pinkerton e John Paul Huckle nel ruolo di Commissario Imperiale. Il Maestro Roberto Gabbiani dirige il Coro del Teatro dell’Opera di Roma.
Dopo la prima rappresentazione di venerdì 29 luglio (alle ore 21), la Butterfly sarà replicata nelle serate di mercoledì 3 agosto, sabato 6 agosto, lunedì 8 agosto, ore 21 alternandosi alle repliche Barbiere di Siviglia di Lorenzo Mariani (ripresa del 2014) e del Nabucco di Verdi, unica nuova produzione d’opera di Caracalla 2016. Info su operaroma.it.