Dvořák, Concerto per violoncello e orchestra in si minore, op. 104
Sibelius, Sinfonia n. 5 in Mib maggiore, op. 82
Direttore: Daniele Rustioni
Violoncello: Mischa Maisky
Orchestra I Pomeriggi Musicali
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Con Daniele Rustioni sul podio e Mischa Maisky al violoncello debutta la 72ª Stagione sinfonica dell’Orchestra I Pomeriggi Musicali: La Tradizione del Nuovo. Un titolo che all’apparenza è un ossimoro, in realtà diventa una dichiarazione di indirizzo e di programma. Da sempre, infatti, I Pomeriggi hanno creduto e investito nel nuovo: con la commissione musicale, con la ricerca di nuove possibilità d’intersezione tra le varie arti, con il lancio dei giovani talenti sulla scena nazionale e internazionale.
Così il M° Maurizio Salerno, riconfermato Direttore Artistico dell’Orchestra I Pomeriggi Musicali per le prossime due stagioni, descrive l’idea sulla quale ha costruito questa stagione: «Tramandare il nuovo, far conoscere e promuovere la nuova musica e i giovani, nuovi interpreti: ecco uno dei tratti distintivi dei Pomeriggi Musicali, una tradizione, che si rinnova da settantadue anni e che questa nuova Stagione conferma e riafferma».
Dal podio del Teatro Dal Verme di Milano, sarà infatti la bacchetta del M° Rustioni – classe 1983 e già affermato direttore internazionale – che guiderà i professori dei Pomeriggi, i quali si esibiranno al fianco di uno tra i migliori violoncellisti in attività: Mischa Maisky. In programma il Concerto per violoncello e orchestra op. 104 di Antonin Dvořák, uno dei più eseguiti e famosi concerti del compositore ceco, in cui si ritrova la lezione della sua esperienza negli Stati Uniti d’America unita alla matrice classica europea.
La serata si chiuderà con la Sinfonia n. 5 di Jean Sibelius, diretta per la prima volta dall’autore stesso l’8 dicembre del 1915, in un concerto per celebrare il suo compleanno che il governo finlandese volle dichiarare festa nazionale. Sottoposta a due ulteriori revisioni – che le diedero la forma con la quale oggi è più eseguita – la Quinta sinfonia fu per Sibelius un’opera che lo “affascinava misteriosamente”, tanto da fargli dire: «È come se Dio avesse fatto cadere dei pezzi di mosaico dal pavimento del suo palazzo celeste, e mi avesse chiesto di ricostruirlo».
Prenderà così il via La Tradizione del Nuovo, una stagione che vede ben quattordici dei suoi ventitré programmi affidati a musicisti “under 35”, esempio dell’incontro tra tradizione e spinta costante verso la novità, così come della determinata fiducia nel futuro della musica e dei suoi interpreti, da sempre cifra caratteristica dell’attività dei Pomeriggi Musicali.
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DANIELE RUSTIONI, direttore
Daniele Rustioni è considerato uno dei direttori d’orchestra più interessanti della sua generazione: dalla stagione 2017/2018 sarà il nuovo Direttore Principale dell’Opéra National de Lyon, dove la sua direzione della nuova produzione de La Juive è stata recentemente accolta da unanimi consensi di pubblico e critica. Direttore Principale dell’Orchestra della Toscana, tra il 2008 e il 2010 è stato Direttore Ospite Principale del Teatro Mikhailovsky di San Pietroburgo e dal 2012 al 2014 Direttore Musicale del Teatro Petruzzelli di Bari. Daniele Rustioni ha studiato a Milano, dove si è diplomato giovanissimo in organo, composizione e pianoforte; ha seguito i corsi di direzione d’orchestra con Gilberto Serembe, poi all’Accademia Musicale Chigiana di Siena e alla Royal Academy of Music di Londra. Nel 2007 Gianandrea Noseda lo fa debuttare al Teatro Regio Torino. Alla Royal Opera House, Covent Garden di Londra ha partecipato al Jette Parker Young Artists Program ed è stato assistente di Sir Antonio Pappano. Oggi Daniele Rustioni dirige regolarmente nei migliori teatri italiani, dal Teatro Regio Torino, alla Fenice di Venezia, al Teatro dell’Opera di Roma; è stato inoltre ospite del Maggio Musicale Fiorentino, del Teatro alla Scala – per tre produzioni tra il 2010 e il 2014 – e del Rossini Opera Festival a Pesaro, dove tornerà nell’estate 2017. Nel Marzo 2011 aveva già debuttato con Aida alla Royal Opera House Covent Garden e da allora vi è ospite regolare. In Germania è ospite regolare dell’Opera di Monaco di Baviera, della Staatsoper di Berlino e dell’Opera di Stoccarda. Daniele Rustioni ha debuttato negli Stati Uniti nel 2011 e dirigerà per la prima volta al MET nella stagione 2016/2017. Nel corso della stagione 2015/2016 ha debuttato all’Opéra National de Parigi e all’Opernhaus di Zurigo, dove tornerà regolarmente nelle prossime stagioni. Daniele Rustioni svolge un’intensa attività sinfonica: ha già diretto le migliori orchestre sinfoniche italiane come l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI e la Filarmonica della Scala. In Europa ha diretto l’Orchestra della Svizzera Italiana, la Helsinki Philharmonic, l’Orchestre Philharmonique de Montecarlo; in particolare in Inghilterra è ospite regolare della Bournemouth Symphony Orchestra e della City of Birmingham Symphony Orchestra oltre ad aver già diretto la BBC Philharmonic Orchestra e la London Philharmonic – vi tornerà nell’Ottobre 2017. Nel corso della stagione 2016/2017 debutterà con l’Orchestre National de Belgique, con la Ulster Orchestra in Irlanda e la Gürzenich Orchester in Germania. In Giappone ha debuttato con la Kyushu Symphony Orchestra, sul cui podio è tornato nel corso della stagione 2015/2016 e per debuttare con la Toyko Symphony Orchestra e con l’Orchestra Sinfonica dello Hyogo Performing Arts Center.
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MISCHA MAISKY, violoncello
Mischa Maisky può vantarsi di essere l’unico violoncellista al mondo ad aver studiato sia con Mstislav Rostropovich che con Gregor Piatigorsky. Nato in Lettonia, ha studiato in Russia e, dopo il suo rimpatrio in Israele, Mischa Maisky è stato accolto con grande entusiasmo a Londra, Parigi, Berlino, Vienna, New York, Tokyo, e in tutti gli altri più importanti centri musicali. Durante gli ultimi venticinque anni, con contratto in esclusiva per la Deutsche Grammophon, ha effettuato più di trenta registrazioni con orchestre quali Wiener Philharmonic, Berliner Philharmonic, London Symphony, Israel Philharmonic, Orchestre de Paris, Orpheus und Chamber Orchestra of Europe e molte altre. Nel 2000 l’artista ha raggiunto uno dei momenti più alti della sua carriera, impegnando l’intero anno in una lunghissima tournée dedicata a Bach con più di cento concerti. A dimostrazione della grandissima ammirazione dell’artista per il grande compositore, Mischa Maisky ha registrato le Suite di Bach per la terza volta. Le sue registrazioni sono state acclamate dai critici di tutto il mondo e sono state premiate per ben cinque volte con il prestigioso Record Academy Prize a Tokyo, tre volte con il Deutscher Schallplattenpreis, inoltre con il Grand Prix du Disque a Paris e con il Diapason d’Or of the Year, così come con le ambite Grammy nominations. Un musicista di vera fama mondiale ospite regolarmente dei maggiori festival internazionali, ha collaborato con direttori quali Leonard Bernstein, Carlo Maria Giulini, Zubin Mehta, Riccardo Muti, Lorin Maazel, James Levine, Vladimir Ashkenazy, Giuseppe Sinopoli e Daniel Barenboim; e con musicisti quali Martha Argerich, Radu Lupu, Nelson Freire, Evgeny Kissin, Lang Lang, Peter Serkin, Gidon Kremer, Yuri Bashmet, Vadim Repin, Maxim Vengerov, Joshua Bell, Julian Rachlin e Janine Jansen, solo per nominarne alcuni.
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ORCHESTRA I POMERIGGI MUSICALI
27 novembre 1945, ore 17.30: al Teatro Nuovo di Milano debutta l’Orchestra I Pomeriggi Musicali. In programma Mozart e Beethoven accostati a Stravinskij e Prokov’ev. Nell’immediato dopoguerra, nel pieno fervore della ricostruzione, l’impresario teatrale Remigio Paone e il critico musicale Ferdinando Ballo lanciano la nuova formazione con un progetto di straordinaria attualità: dare alla città un’orchestra da camera con un solido repertorio classico ed una specifica vocazione alla contemporaneità. Il successo è immediato e l’Orchestra contribuisce notevolmente alla divulgazione popolare in Italia della musica dei grandi del Novecento censurati durante la dittatura fascista: Stravinskij, Hindemith, Webern, Berg, Poulenc, Honegger, Copland, Yves, Français. I Pomeriggi Musicali avviano, inoltre, una tenace attività di commissione musicale. Per I Pomeriggi compongono infatti Casella, Dallapiccola, Ghedini, Gian Francesco Malipiero, Pizzetti, Respighi. Questa scelta programmatica si consolida nel rapporto con i compositori delle leve successive: Berio, Bussotti, Luciano Chailly, Clementi, Donatoni, Hazon, Maderna, Mannino, Manzoni, Margola, Pennisi, Testi, Tutino, Panni, Fedele, Francesconi, Vacchi. Oggi I Pomeriggi Musicali contano su un vastissimo repertorio che include i capolavori del Barocco, del Classicismo e del primo Romanticismo insieme alla gran parte della musica moderna e contemporanea. Compositori come Honegger e Hindemith, Pizzetti, Dallapiccola, Petrassi e Penderecki hanno diretto la loro musica sul podio de I Pomeriggi Musicali, che diventano trampolino di lancio verso la celebrità di tanti giovani artisti. È il caso di Claudio Abbado, Leonard Bernstein, Rudolf Buchbinder, Pierre Boulez, Michele Campanella, Giuliano Carmignola, Aldo Ceccato, Sergiu Celibidache, Riccardo Chailly, Daniele Gatti, Gianandrea Gavazzeni, Carlo Maria Giulini, Vittorio Gui, Natalia Gutman, Angela Hewitt, Leonidas Kavakos, Alexander Lonquich, Alexander Igor Markevitch, Zubin Mehta, Carl Melles, Riccardo Muti, Hermann Scherchen, Thomas Schippers, Christian Thielemann, Salvatore Accardo, Antonio Ballista, Arturo Benedetti Michelangeli, Bruno Canino, Dino Ciani, Severino Gazzelloni, Franco Gulli, Nikita Magaloff, Nathan Milstein, Massimo Quarta, Maurizio Pollini, Corrado Rovaris e Uto Ughi. Tra i Direttori stabili dell’Orchestra, ricordiamo Nino Sanzogno, il primo, Gianluigi Gelmetti, Giampiero Taverna e Othmar Maga, per arrivare ai milanesi Daniele Gatti, Antonello Manacorda e Aldo Ceccato, direttore emerito dell’Orchestra. In alcuni casi, la direzione musicale è stata affiancata da una direzione artistica; in questa veste: Italo Gomez, Carlo Majer, Marcello Panni, Marco Tutino, Gianni Tangucci, Ivan Fedele, Massimo Collarini e, da luglio 2013, Maurizio Salerno. L’Orchestra I Pomeriggi Musicali svolge la sua attività principalmente a Milano e nelle città lombarde, mentre in autunno contribuisce alle stagioni liriche dei Teatri di Bergamo, Brescia, Como, Cremona, Mantova, Pavia – all’interno del cartellone di Opera Lombardia – e alla stagione di balletto del Teatro alla Scala. Invitata nelle principali stagioni sinfoniche italiane, l’Orchestra è ospite anche delle maggiori sale da concerto europee. I Pomeriggi Musicali sono una Fondazione costituita dalla Regione Lombardia, dal Comune di Milano, dalla Provincia di Milano, e da enti privati, riconosciuta dallo Stato come istituzione concertistico-orchestrale e dalla Regione Lombardia come ente primario di produzione musicale. Sede dell’Orchestra I Pomeriggi Musicali è lo storico Teatro Dal Verme, sito nel cuore di Milano.
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Giovedì 13 ottobre ore 20.00
Sabato 15 ottobre ore 17.00
Generale aperta – giovedì 13 ottobre ore 14.00
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ABBONAMENTI E BIGLIETTI
Abbonamenti alla 72ª Stagione sinfonica
Interi Primo Settore (Platea, da fila 1 a 30): € 301,30 + prevendita
Secondo Settore (Platea, da fila 31 a 40): € 238,05 + prevendita
Balconata: € 187,45 + prevendita
Ridotti* Primo Settore (Platea da fila 1 a 30): € 226,55 + prevendita
Secondo Settore (Platea da fila 31 a 40): € 175,95 + prevendita
Balconata: € 136,85 + prevendita
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Abbonamento speciale Presenta un amico (L’Abbonato che presenterà un nuovo iscritto alla 72ª Stagione Sinfonica godrà del 25% di sconto sul suo abbonamento, così come Il nuovo abbonato)
Interi Primo Settore (Platea, da fila 1 a 30): € 224,25 + prevendita
Secondo Settore (Platea, da fila 31 a 40): € 178,25 + prevendita
Balconata: € 141,45 + prevendita
Ridotti* Primo Settore (Platea da fila 1 a 30): € 170,20 + prevendita
Secondo Settore (Platea da fila 31 a 40): € 131,10 + prevendita
Balconata: € 103,50 + prevendita
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Carnet Liberi di scegliere (15 concerti scelti all’atto dell’acquisto):
Interi Primo Settore (Platea, da fila 1 a 30): € 235,80 + prevendita
Secondo Settore (Platea, da fila 31 a 40): € 186,30 + prevendita
Balconata: € 146,70 + prevendita
Ridotti* Primo Settore (Platea da fila 1 a 30): € 177,30 + prevendita
Secondo Settore (Platea da fila 31 a 40): € 165,60 + prevendita
Balconata: € 107,10 + prevendita
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Carnet Beethoveen (Abbonamento ai nove concerti che presentano le sinfonie di Beethoven):
Interi Primo Settore (Platea, da fila 1 a 30): € 141,75 + prevendita
Secondo Settore (Platea, da fila 31 a 40): € 112,05 + prevendita
Balconata: € 88,20 + prevendita
Ridotti* Primo Settore (Platea da fila 1 a 30) € 106,20 + prevendita
Secondo Settore (Platea da fila 31 a 40) € 99,45 + prevendita
Balconata € 64,35 + prevendita
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Biglietti per la 72ª Stagione sinfonica
Interi Primo Settore (Platea, dalla fila 1 alla 30): € 19,00 + prevendita
Secondo Settore (Platea, dalla fila 31 alla 40): € 13,50 + prevendita
Balconata: € 10,50 + prevendita
Ridotti* Primo Settore (Platea, dalla fila 1 alla fila 30) € 15,00 + prevendita
Secondo Settore (Platea, dalla fila 31 alla fila 40) € 11,50 + prevendita
Balconata € 8,50 + prevendita
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Biglietti per I Pomeriggi in anteprima
Interi € 10,00 + prevendita
Ridotti* € 8,00 + prevendita
* (Giovani under 26; Anziani over 60; Cral; Associazioni Culturali; Biblioteche; Gruppi; Scuole e Università)
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Biglietteria TicketOne – Teatro Dal Verme
Via San Giovanni Sul Muro, 2 – 20121 Milano
Tel. 02 87.905.201
dal martedì al sabato dalle 11.00 alle 19.00
Biglietteria on-line: www.ticketone.it