Tutto pronto per la stagione 2016/2017 dell’Auditorium Le Fornaci di Terranuova Bracciolini (AR), che propone, dal 28 ottobre a aprile, 49 eventi tra concerti, spettacoli teatrali, mostre, proiezioni, progetti di residenza e di formazione, laboratori e incontri di approfondimento, presso l’Auditorium di via Vittorio Veneto 19, sotto la guida dall’associazione Valdarno Culture in collaborazione con KanterStrasse e con il sostegno del Comune di Terranuova Bracciolini.
La programmazione, a cura di Le Facezie Musicali e di Valdarno Jazz per la musica, di Macma per il cinema e di KanterStrasse per il teatro, si inaugurerà venerdì 28 ottobre con la presentazione di “Rapsodia Toscana, echi e suggestioni di canto dall’Archivio Dante Priore”, l’album del maestro Orio Odori ispirato ai materiali dell’archivio che, dagli anni ‘70, salvaguarda la memoria della poesia popolare nel Valdarno.
Tra gli eventi, si segnalano la storia tragica e romantica di Madama Butterfly rivista in chiave contemporanea dalla compagnia teatrale Kinkaleri (6/11), il Discorso Giallo dei Fanny & Alexander sul ruolo della televisione come buona o cattiva maestra (19/11); la 7a edizione del festival di cinema documentario Sguardi sul Reale (aprile 2017) e la rassegna, settimanale, di Cinema 9 ½, che propone ogni giovedì il meglio della cinematografia contemporanea (dal 10/11). E ancora: il progetto RecitaL CanTANGO con il noto tenore Fabio Armiliato e il pianista Fabrizio Mocata (17/03), i concerti dell’Orchestra Giovanile di Arezzo diretta dal M° Roberto Pasquini (14/12) e il 29° Valdarno Jazz Winter Festival, con le stelle della musica internazionale, tra cui la nuova produzione dedicata a Sting firmata VJ, con l’esibizione del Valdarno Jazz Collective, ovvero Mirko Pedrotti al vibrafono, Beppe Di Benedetto al trombone, Raimondo Meli Lupi alla chitarra, Gianmarco Scaglia al contrabbasso e Giovanni Paolo Liguori alla batteria (4/02), il trio del pianista Alessandro Galati (10/02) e il trio della cantante Serena Brancale (17/02).
Nell’immagine grafica che illustra la nuova stagione, a cura dello Studio Bistro di Montevarchi, gli elementi decorativi ispirati alle forme dei laterizi della fornace, i mattoni per l’edilizia che qui venivano realizzati, sono utilizzati per creare un immaginario sottomarino, rimandando ad uno spettacolo naturale tutto da scoprire, fatto di infinite specie animali, in un parallelo con la vasta ed eterogenea serie di eventi, dedicati a pubblici differenti, delle Fornaci.
“Sarà una stagione molto ricca quella che sta per aprirsi – dice l’assessore alla cultura del Comune di Terranuova Bracciolini Caterina Barbuti – ci saranno laboratori rivolti ad adulti e ragazzi, concerti, corsi di teatro per famiglie e proiezioni. Insomma quello dell’Auditorium sarà un programma aperto e molto inclusivo, due concetti che definiscono bene la nostra idea di cultura. Una cultura capace di attingere al passato ma di guardare anche al futuro e, soprattutto, in grado di coinvolgere i cittadini. Non a caso, la stagione spazia dal contemporaneo alla storia fino alla tradizione, offrendo una panoramica che richiama le nostre radici ma non si dimentica di affrontare temi legati al presente e al futuro. Il programma prevede ben 49 appuntamenti, con eventi gratuiti e con il costo dei biglietti che resta invariato rispetto allo scorso anno. Il merito di questa organizzazione così variegata e interessante è principalmente delle persone e delle associazioni che hanno contribuito, e contribuiscono, a rendere questo spazio un luogo vivo e vitale. A loro va il mio principale ringraziamento per quanto stanno facendo, mentre a tutti i cittadini rivolgo il mio invito a non perdersi una stagione quanto mai interessante e completa”.
“Vogliamo che per gli spettatori sia un’immersione attiva nel mondo culturale”, dicono gli organizzatori. “La stagione 2016/17 dell’Auditorium rappresenta il raggiungimento di un traguardo che fino a qualche anno fa sembrava impossibile. Da sempre cerchiamo di fare in modo che la qualità di ogni evento non lasci dubbi in merito al valore artistico e culturale del cartellone, e il fatto di essere riusciti a programmare iniziative che spaziano in tutti gli ambiti artistici, dalla musica al cinema, fino al teatro, legandosi in modo vitale al territorio che viviamo, è una circostanza che ci rende particolarmente orgogliosi del lavoro svolto”.
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Gli abbonamenti sono disponibili per la prenotazione a partire da mercoledì 19 ottobre.
Per ulteriori informazioni visitare il sito www.lefornaci.it.
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Il programma nel dettaglio:
La stagione cinematografica, a cura dell’associazione Macma, partirà giovedì 10 novembre con la rassegna Cinemaèdanza, realizzata in collaborazione con Sosta Palmizi: un evento che unirà la performance della Compagnia Tardto/Rendina alla proiezione del film “Un Ultimo Tango”, di German Kral. A seguire, ogni giovedì fino a marzo le attività dell’auditorium saranno accompagnate da Cinema 9 ½”, l’appuntamento settimanale dedicato al circuito off e d’essai, mentre ad aprile si terrà la 7a edizione di Sguardi sul Reale – Festival del cinema documentario, con programma ricco di proiezioni, incontri, workshop ed eventi, con protagonista il cinema documentario, ma anche ad altri linguaggi artistici: fotografia, musica, illustrazione, fumetto. Momenti di contaminazione e dialogo uniti dal filo rosso del racconto del reale.
È a cura della compagnia KanterStrasse la sezione teatrale dell’auditorium, dal titolo Diffusioni, che questa stagione si ispira al concetto di “Zen”, in omaggio alla capacità di fermarsi a riflettere. La stagione si sviluppa su più comuni del Valdarno, tra cui Loro Ciuffenna e Bucine, e si articola in tre diversi percorsi: Contemporanea, la stagione di prosa, Diffusioni Kids, una selezione di spettacoli pensati per ragazzi e famiglie, e i laboratori di formazione.
Tra gli appuntamenti alle Fornaci, il 19 novembre ci sarà Discorso Giallo della compagnia Fanny & Alexander, che si interroga sulla delicata questione della televisione come strumento pedagogico, il 16 dicembre Dialogo con gli Dei, divertita ricerca del vero significato della parola “intrattenimento” sulle orme dello scrittore greco Luciano, a cura di Massimiliano Civica e I Sacchi di Sabbia, e i debutti assoluti di due giovani compagnie under 35, Cantiere Artaud con I brandelli di luce che ci rimangono – Primo studio, un lavoro ispirato al romanzo “Cecità” di José Saramago (19 febbraio), e Prospettiva Capaneo, che porterà in scena un’indagine sul disamore per la vita in No Way – Primo Studio (25 febbraio). La conclusione, il 3 marzo, è affidata ai Teatri d’Imbarco con Era la nostra casa, fotografia di un rapporto di coppia su testo e regia di Nicola Zavagli con Beatrice Visibelli e Marco Natalucci.
Diffusioni Kids arricchirà la programmazione dell’auditorium con tre appuntamenti pomeridiani, adatti a tutti (non solo ai giovani). Il 6 novembre sipario alzato su Butterfly, opera in tre atti liberamente tratta dalla Madame Butterfly di Giacomo Puccini che vedrà in scena la compagnia Kinkaleri, per proseguire poi il 22 gennaio con Ode alla vita della Compagnia Rodisio, uno spettacolo dedicato a chi sa sognare e a chi vuole guardare il bello che ci circonda. Il 25 e 26 marzo sarà la volta delle Fiabe Italiane che hanno ispirato Italo Calvino, con i Manufatti Teatrali. A marzo si terrà anche la quarta edizione di Habitat per una fiaba, progetto per più piccoli che unisce teatro e illustrazione, a cura di Elisa Brilli e Simone Martini, con la collaborazione di Andrea Rauch. Quest’anno l’iniziativa sarà dedicata al nome immortale di William Shakespeare, con la messa in scena di Amletino, rilettura della celebre vicenda del principe di Danimarca.
Gli incontri con la classica, a cura de Le facezie musicali, saranno inaugurati il 14 dicembre con un Concerto di Natale che vedrà l’Orchestra Giovanile di Arezzo diretta da Roberto Pasquini cimentarsi con musiche di Franz Schubert, Pyotr Ilyich Tchaikovsky e Antonín Dvořák, con Giulia Pasquini al violino solista. SI continua il 9 marzo, con Roberto Pasquini al flauto, Lorenzo Iosco al clarinetto e Bruno Canino al piano per una serata all’insegna della grande musica romantica e da salotto dell’Ottocento, l’11 marzo con il Concerto degli insegnanti della Scuola di Musica Poggio Bracciolini, con alunni e famiglie, mentre il 17 marzo andrà in scena RecitaL CanTANGO, concerto/spettacolo che mescola in maniera innovativa opera lirica e tango con protagonisti il tenore Fabio Armiliato e il pianista Fabrizio Mocata. L’Orchestra Giovanile di Arezzo il 24 marzo porterà sul palco Storia di Babar, il piccolo elefante, su musiche di Francis Poulenc e testi di Jean de Brunhoff, con Samuele Boncompagni alla voce recitante, mentre l’Orchestra Filarmonica Giuseppe Verdi concluderà la stagione il 31 marzo con Pinocchio, storia di un burattino, una riduzione del classico per ragazzi di Collodi.
Aspettando la 29a edizione del Valdarno Jazz Winter Festival, che ogni anno ospita nel Valdarno il meglio del jazz nazionale e internazionale, a gennaio partirà il programma di guide all’ascolto presso gli spazi della biblioteca comunale Le Fornaci. Tra questi, il 4 febbraio “Sting.. No Limits”, appuntamento con il critico musicale Alceste Ayroldi dedicato all’artista britannico fondatore dei Police, aprirà il cartellone di concerti del festival, con l’esibizione del Valdarno Jazz Collective in “L’uomo invisibile: l’altra faccia del razzismo liberamente tratta dalle note di Sting”. Mirko Pedrotti al vibrafono, Beppe Di Benedetto al trombone, Raimondo Meli Lupi alla chitarra, Gianmarco Scaglia al contrabbasso e Giovanni Paolo Liguori alla batteria si esibiranno in un racconto musicale scandito dalle parole di Ayroldi, affrontando l’impegno sociale di Sting, la diaspora africana, le lotte per il riconoscimento dei diritti civili degli afroamericani e la nuova diaspora che sta attraversando il Mediterraneo. Per l’occasione, sarà inaugurata la mostra fotografica Silent Box, di Fabiana Laurenzi. Il Valdarno Jazz continuerà per tutto il mese di febbraio con altri due appuntamenti: la presentazione di On a sunny day, l’ultimo lavoro di Alessandro Galati Trio, con Alessandro Galati al piano, Gabriele Evangelista al contrabbasso e Stefano Tamborrino alla batteria (10 febbraio), e il concerto della giovane e talentuosa cantante pugliese Serena Brancale con Alessandro Gwis al piano e Israel Varela alla batteria, un viaggio in una dimensione sonora senza confini dove la black music cambia colore e il soul si fonde con il flamenco.
Nel programma anche le giornate istituzionali, con la Festa della Toscana, il Giorno della Memoria, la Giornata della Donna, la Giornata della Poesia e la Giornata contro l’omofobia, la bifobia, la transfobia, con date da definite.
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Calendario completo su www.lefornaci.org
Gli abbonamenti saranno disponibili per la prenotazione a partire da mercoledì 19 ottobre.
Tutto il programma teatrale a cura di KanterStrasse è on line su www.festivaldiffusioni.com. Info e prenotazioni: comunicazione@festivaldiffusioni.com • Tel 377 98 78 803
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ORARI DI APERTURA DELLA SEGRETERIA
lunedì 17:00 – 19:00
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INFO & PRENOTAZIONI
TEATRO: +39 377 98 78 803
MUSICA: +39 331 33 19 919
CINEMA: +39 338 78 29 224
È possibile effettuare la prenotazione per tutti gli spettacoli fino al giorno prima dello spettacolo. Se non ritirati i biglietti prenotati vengono rimessi in vendita mezz’ora prima dello spettacolo.