Da undici anni è un’esplorazione indefessa e ininterrotta nei territori del nuovo, o dello sperimentato che si rinnova. Zoom festival affronta una nuova fase della sua esistenza sotto l’insegna del Teatro della Toscana, gestore da gennaio del Teatro Studio ‘Mila Pieralli’. Il festival è come sempre forgiato e condotto da Giancarlo Cauteruccio, che ne è anche l’ideatore. In tutti questi anni ha dipinto un ciclorama della scena teatrale italiana e dei suoi fermenti, e non rinuncia a questa missione anche nell’undicesima edizione.
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ALGORITMO MON AMOUR!
Opporre sentimento, passione, bellezza, poesia ad una realtà numerica della quale anche ogni istituzione culturale è costretta ad avvalersi per scegliere, selezionare, affidare favorendo così la quantità a discapito della qualità, questo nell’arte e in particolar modo nel teatro è molto pericoloso.
Intitolare il festival ALGORITMI è una denuncia. Scrivere nel sottotitolo numeri di teatro recente, invece che spettacoli di teatro contemporaneo è un allarme necessario.
ZOOM festival si conferma come panoramica nazionale del teatro di nuova generazione con attenzione alle realtà teatrali fiorentine, molte delle quali proprio al Teatro Studio sono nate e hanno sviluppato il loro percorso.
Il festival si apre con FESTA X FOSCA, un’intera serata di teatro, danza, musica, performance, dj set per festeggiare i 10 anni di carriera dell’artista Caterina Poggesi e dei suoi compagni di viaggio.
Una festa per un’artista sensibile che proprio al Teatro Studio ha mosso i suoi primi passi.
Altro appuntamento significativo sarà quello con GOGMAGOG, compagnia nata anch’essa al Teatro Studio e che oggi vive un bellissimo sodalizio artistico con l’autore e regista Virginio Liberti che nello spazio di Scandicci ha svolto tanta attività creativa e formativa.
Il 25° anno di ricerca di MOTUS, uno dei più importanti gruppi teatrali italiani e internazionali, sarà presente con una Video Performance di e con Daniela Nicolò e Enrico Casagrande, proprio al Teatro Studio dove hanno presentato la maggior parte delle loro creazioni, festeggiando con il loro numerosissimo pubblico toscano l’importante traguardo.
INQUANTO TEATRO un gruppo molto legato al Teatro Studio presenterà un lavoro inedito creato appositamente per il festival. Chiude le presenze degli artisti fiorentini il giovanissimo Gruppo M.U.D di danza performance con un freschissimo lavoro che coniuga poeticamente corpo e tecnologie.
Le compagnie del panorama nazionale da FIBRE PARALLELE, con la premiatissima Licia Lanera, ai giovanissimi e bravissimi MANIACI D’AMORE; da GUINEA PIGS, con un particolare lavoro sull’attore e sulla drammaturgia contemporanea, a PUPILUNARI/HERMIT CRAB, una formazione al femminile dalla raffinata estetica di scrittura scenica.
Poi due compagnie del sud con i siciliani BABEL CREW e i calabresi TEATRO DELLA MARUCA, dirompenti testimoni di una condizione meridionale che caratterizza fortemente la loro poetica.
Infine, ma non meno importanti, i romagnoli MENOVENTI con un particolare progetto giocato tra cinema e teatro nel quale anche il pubblico sarà coinvolto.
Insomma una rassegna che cerca di raccontare il valore delle diversità: geografiche, stilistiche, drammaturgiche per fare il punto di ciò che il teatro di nuova generazione sta cercando di raccontare, denunciare o innovare.
Certo non posso nascondere che questa edizione 2016 è per me un’edizione di transito che chiude un anno non semplice nel quale ho lasciato dopo 25 anni il Teatro Studio e nel quale assisto dolorosamente al dissolvimento della mia compagnia TEATRO STUDIO KRYPTON determinato proprio da un ALGORITMO.
Ma così come ho sempre fatto continuerò a lottare e a innovare nei territori dell’arte. Intanto già ho pensato alla XII edizione di Z00M, nel 2017 che si intitolerà “PIRANDELLO LIBERO” per stimolare giovanissimi artisti a misurarsi liberamente con il grande drammaturgo nell’anno in cui si celebreranno i 150 anni dalla nascita di Luigi Pirandello.
GIANCARLO CAUTERUCCIO