Debutta il 21 febbraio sul palcoscenico del Teatro Argentina – Teatro di Roma (in scena fino al 5 marzo) Non ti pago, l’ultima regia di Luca De Filippo, scomparso il 27 novembre 2015: scritta nel 1940 e inclusa nella Cantata dei giorni pari (ma solo a partire dal 1971) è una delle più famose commedie di Eduardo che resta perfettamente in bilico fra comicità, momenti di riflessione e inquietudini sottili nella migliore tradizione del drammaturgo napoletano.
La regia, l’ultima di Luca De Filippo, mantiene lo spirito originario del testo divertente e surreale e senza tradire la tradizione lo rinnova con una regia che riesce a dosare con equilibrio le sfumature di una commedia ricca di azione, equivoci e momenti anche esilaranti in cui sogno e realtà, desiderio di evasione, ma anche riflessione sull’amarezza della vita si dipanano con ritmo e vitalità.
A raccogliere l’eredità sul palco di Luca De Filippo è Gianfelice Imparato, attore napoletano doc che a teatro si è formato proprio con Luca De Filippo e Carlo Cecchi e che interpreta il ruolo di Ferdinando Quagliuolo, proprietario di un banco del lotto di Napoli e protagonista della vicenda.
Ferdinando, sfortunato al gioco, cerca in tutti i modi, anche i meno leciti, di rivendicare la proprietà anche morale del biglietto vincente del suo impiegato Mario Bertolini, suo futuro genero. Quando ogni suo tentativo fallisce, gli lancia una maledizione che finirà per cambiare le cose.
Accanto a Gianfelice Imparato nel ruolo di Quagliolo, già interpretato da Luca e da Eduardo De Filippo, la Compagnia di Teatro di Luca De Filippo che vede Carolina Rosi, nel ruolo della moglie di Ferdinando, Concetta, Carmen Annibale nel ruolo della figlia Stella, Nicola Di Pinto nel ruolo di Aglietiello, Massimo De Matteo che interpreta l’aspirante genero Mario Bertolini, Gianni Cannavacciuolo nel ruolo di padre Raffaele, Giovanni Allocca che interpreta l’avvocato Strummillo e Paola Fulciniti (nel doppio ruolo di Erminia e Carmela). Musiche del Premio Oscar Nicola Piovani.
Lo spettacolo Non ti pago viene inserito in AFFARI DI FAMIGLIA all’Argentina, uno dei percorsi della stagione in corso del teatro di Roma per riflette sulle dinamiche e sulle trasformazioni della famiglia passando dall’ascesa al crollo economico dei Lehman Brothers, ultima regia di Ronconi, fino a un altro Eduardo, molto diverso e personalissimo, il Natale in casa Cupiello di Eduardo diretto da Antonio Latella, a Casa di bambola di Ibsen diretto da Andrée Ruth Shammah per concludersi con Emilia di Claudio Tolcachir.
Dopo le repliche di Roma, Non ti pago prosegue a marzo la tournée in tutta Italia facendo tappa a Gaeta al Teatro Ariston (il 7 marzo), a Castellammare (al Teatro Supercinema) il 9 e il 10 marzo, a Vignola (Teatro Fabbri, il 15), a Bologna (Arena del Sole, dal 16 al 19) per tornare al Piccolo di Milano (dal 21 marzo al 2 aprile), al Teatro Fraschini di Pavia (dal 4 al 6 aprile), a Varese (Teatro di Varese il 7 aprile) al Teatro Due di Parma (8 e 9 aprile). Info su www.teatrodiroma.net, 06.684.000.346.