Il 14 giugno, alle ore 21, nel giardino di Palazzo Venezia, s’inaugura la seconda edizione de “Il Giardino Ritrovato” rassegna di danza, teatro, musica e conversazioni sull’architettura, che prende vita per i tre mesi dell’estate. Ad aprire la manifestazione sarà Emio Greco, talento internazionale della danza contemporanea, che con Pieter C. Scholten e il Ballet National de Marseille, porterà in scena “Two” e “Bolero”.
Il “Giardino Ritrovato” è promosso e organizzato dal Polo Museale del Lazio nel più ampio ambito di “ARTCITY Estate 2017 arte musica spettacoli a Roma e nel Lazio“. Il Polo, diretto da Edith Gabrielli, è l’Ufficio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo che gestisce 43 fra musei e luoghi di cultura situati a Roma e nel Lazio. “ARTCITY Estate 2017 arte musica spettacoli a Roma e nel Lazio“, è un progetto organico di iniziative culturali. Nato nei musei e per i musei, ARTCITY unisce sotto un ombrello comune oltre 100 iniziative di arte, architettura, letteratura, musica, teatro, danza e audiovisivo. Il programma di ARTCITY coprirà l’intera estate 2017, dal 20 maggio al 21 settembre.
“Una delle sfide sul piano della promozione e della valorizzazione del Museo – dichiara il Direttore Gabrielli – consiste nell’interpretare il luogo, il monumento in termini rispettosi. Per questo insieme al mio staff ci siamo seduti intorno a un tavolo e pensato a un programma site specific, vale a dire a iniziative concepite esattamente per questi luoghi, i nostri luoghi della cultura. Il discorso vale per tutti i luoghi di ARTCITY, compreso naturalmente Palazzo Venezia che in questo modo si apre ulteriormente all’arte e alla cultura”.
La scorsa estate “Il Giardino Ritrovato” ha segnato la rinascita di uno dei palazzi storici tra i più significativi della città, dando il via a un progetto di completo riassetto museologico che ha l’obiettivo di trasformare Palazzo Venezia in un luogo di interazione fra le arti, tutte le arti, nella consapevolezza che la tutela del passato deve andare d’accordo con la produzione culturale nella contemporaneità. Anche in occasione di questo secondo ciclo della rassegna, Palazzo Venezia presenta una serie di importanti novità e inaugura un nuovo percorso di visita che restituisce alla fruizione molte zone prima interdette come l’ingresso da piazza Venezia e gli appartamenti papali. Sono stati inoltre completati alcuni restauri come quello degli affreschi nella sala delle fatiche di Ercole ed altri sono in cantiere, come quello della sala del Mappamondo.
La scelta della rassegna di quest’anno, curata dal direttore del Museo di Palazzo Venezia Sonia Martone e da Anna Selvi, direttore dell’ufficio per il teatro e per la danza del Polo Museale del Lazio, con la collaborazione di Davide Latella, punta sulla dimensione internazionale e sulla commistione tra diversi registri espressivi oltre che un occhio attento all’infanzia e adolescenza. È nella direzione di una classicità rivitalizzata da una estetica contemporanea che si è inteso realizzare questa seconda edizione di eventi artistici. Nomi di indiscusso prestigio a livello europeo e mondiale si affacciano sul palcoscenico dei Giardini portando alla conoscenza dello spettatore le loro opere più preziose che sono state già insignite di premi da parte della critica e del pubblico. Ogni sera, lo spettatore potrà sintonizzarsi con “un’opera d’arte in movimento”, che attraverso i diversi linguaggi – danza, parola, musica, video – ha l’ambizione di portare una consapevolezza maggiore sulla nostra epoca, dialogando con la tradizione e offrendo una salda grammatica dei sentimenti.
La manifestazione si aprirà dunque mercoledì 14 giugno con la danza di Emio Greco e Pieter C. Scholten: il Ballet National de Marseille porterà in scena gli spettacoli Two, incentrato sul tema del doppio, e Bolero, riscrittura per nove danzatori. Sabato 17 giugno sarà una serata dedicata alla musica con il virtuoso della fisarmonica e del bandoneon Richard Galliano che si esibirà con il suo New Musette Quartet. Il 20 giugno ad essere protagonista sarà il pubblico dei giovanissimi con “Joseph Kids”, di Alessandro Sciarroni, coreografo italiano contemporaneo tra i più rappresentati a livello internazionale, che propone uno spettacolo interattivo rivolto a adulti e bambini dai 5 anni in su. Giovedì 23 giugno sarà inaugurata l’opera di Luca Brinchi e Daniele Spanò, musiche di Franz Rosati, “Il giardino dei sogni”, progetto che nasce dall’idea di guidare gli spettatori, sia della rassegna Il Giardino Ritrovato sia della mostra Labirinti del cuore, in un giardino segreto ed immaginario che prenderà vita dalle pareti della Sala delle Battaglie, attraverso un’installazione video-sonora immersiva site-specific, con l’utilizzo di videoproiezioni e suoni. Per l’inaugurazione del progetto, l’installazione verrà eseguita dagli autori in tempo reale in un vero e proprio live audio-video. Mercoledì 28 giugno Virginie Brunelle, genio emergente della coreografia quebecchese, porta in scena “Foutrement” che esplora il tema dell’infedeltà. Lunedì 3 luglio sarà la volta del teatro con lo spettacolo “I, Banquo” dell’acclamato drammaturgo britannico Tim Crouch, diretto da Fabrizio Arcuri e interpretato da Enrico Campanati, racconto sanguinario del Macbeth di Shakespeare attraverso gli occhi del suo migliore amico, il valoroso generale Banquo. Martedì 11 luglio Michele di Stefano dirige la coreografia “Robinson” ispirata dal romanzo di Michel Tournier “Venerdì o il limbo del Pacifico”, racconto sulla metamorfosi dell’individuo naufrago perso nel paesaggio senza umani fin quando l’incontro con l’altro lo prepara ad una totale reinvenzione di se stesso. Mercoledì 12 luglio un altro appuntamento con la musica: Fabrizio Bosso & Paolo Silvestri Orchestra celebra un’icona della storia del jazz, Dizzy Gillespie, il più grande trombettista dell’era del bebop, nel concerto “THE CHAMP to Dizzy”. Martedì 18 luglio Marco Baliani attore, drammaturgo e regista sarà protagonista dello spettacolo “Del coraggio silenzioso”: cinque narrazioni accompagnate da altrettanti componimenti musicali, scritti ed eseguiti da Max De Aloe, cinque esistenze che, grazie al racconto, divengono cinque testimonianze di taciturno coraggio. Lunedì 24 luglio Michelangelo Campanale cura la regia de “L’abito nuovo”, pièce nata dall’unica collaborazione tra Eduardo De Filippo e Luigi Pirandello, tratta dall’omonima novella di Pirandello che Eduardo individuò come adatta ad una trasposizione teatrale. Giovedì 27 luglio la rassegna ospiterà una coreografia per adulti e bambini creata dalla compagnia TPO – Teatro di Piazza o d’occasione: “Kindur – vita avventurosa delle pecore in Islanda”, esempio di spettacolo interattivo e immersivo nel quale tutto il pubblico sarà invitato a intervenire attivamente sulla scena. Martedì 1 agosto sarà rappresentata “Verso Medea”, la riscrittura da Euripide di Emma Dante, regista e drammaturga tra le più apprezzate dal pubblico e dalla critica, che ci regala un viaggio alla scoperta di Medea, accompagnati da musiche e canti dei fratelli Macaluso. Domenica 6 agosto Peppe Servillo & Solis String Quartet si esibiranno in concerto con “Presentimento” progetto che prosegue il percorso di riletture del repertorio classico napoletano iniziato con “Spassiunatamente” regalando uno spettacolo a 360° che tocca musica e teatro. Sabato 12 agosto l’Orchestra Roma Sinfonietta presenta una serata interamente dedicata a George Gershwin, con un programma che comprende la celebre “Rapsodia in blu”. Il concerto è diretto da Gabriele Bonolis, con la partecipazione solistica del pianista Giuseppe Andaloro. Martedì 22 agosto la compagnia Le Supplici di Fabrizio Favale calcherà il palco del Giardino di Palazzo Venezia con Hekla, uno dei più recenti studi creati dal coreografo laziale, un lavoro al maschile, geometrico e ipnotico com’è nella sua cifra. Lunedì 28 agosto, in “Pasticceri”, Roberto Abbiati e Leonardo Capuano, che il pasticcere l’ha fatto davvero, riscrivono fra i fornelli il tema del Cyrano di Bergerac, cucinando dal vivo dolci, creme e bignè che vengono poi offerti al pubblico. Domenica 3 settembre Giovanni Sollima, autentico virtuoso del violoncello e instancabile sperimentatore, si esibirà con l’Orchestra notturna clandestina in “A clandestin night in Rome”. Venerdì 8 settembre Armone Caruso cura la regia di “Hikikomori” una tragedia della giovinezza scritta da Katia Ippaso e Marco Andreoli che scelgono il Giappone, la terra degli hikikomori, gli adolescenti che vivono chiusi in una stanza rifiutandosi di uscirne, per raccontare il bullismo, la sopraffazione sui più deboli. Martedì 12 settembre i Kinkaleri rappresenteranno “Butterfly” adattamento del capolavoro del maestro Giacomo Puccini, nato dall’esigenza di elaborare un percorso di ricerca che si rapporti direttamente al mondo infantile. La rassegna si chiude in bellezza venerdì 15 settembre con Nicola Piovani pianista, compositore e direttore d’orchestra italiano vincitore del premio Oscar per le musiche del film “La vita è bella”, che si esibirà in sestetto.
Come nella passata stagione un momento chiave della rassegna sarà il ciclo di conversazioni che quest’anno si intitola “Il nuovo nell’antico” che verte sui temi dell’architettura ed in particolare sull’intervento contemporaneo in contesti ed edifici antichi, osservando e chiarendo sia i ”diritti” dei monumenti sia il “diritto” al nuovo. Gli incontri programmati propongono, attraverso esperienze autoriali, contributi e prospettive diverse ma tutte volte al miglioramento del nostro patrimonio. Gli architetti invitati – Stefano Boeri, Francesco Cellini, Michele De Lucchi, Vincenzo Latina e Cino Zucchi – sono alcune delle figure di maggior importanza del vasto panorama italiano: sono tra coloro che negli anni più recenti, sia attraverso i loro progetti, sia con riflessioni teoriche, hanno offerto delle risposte a questo problema ed hanno dato sostanza a questa ricerca. Saranno presenti anche due eminenti architetti stranieri: Alvaro Siza e Edoardo Souto de Moura – entrambi insigniti del prestigiosissimo Pritzker Architecture Prize. “Il nuovo nell’antico” è curato da Sonia Martone e Pisana Posocco. Le conversazioni saranno introdotte e presentate da Orazio Carpenzano.
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INFO
Palazzo Venezia, Via del Plebiscito 118
Orario spettacolo ore 21.00
Nei giorni di spettacolo Palazzo Venezia sarà visitabile anche dalle 19.00 alle 23.30
Biglietti: intero 10€, ridotto 5€
Il biglietto del Museo comprende l’accesso allo spettacolo fino a esaurimento dei posti disponibili
Biglietto unico, consente la visita anche di Castel Sant’Angelo con validità 3 giorni: Intero 14€, ridotto 7€
Ciclo di conversazioni “Il nuovo nell’antico”: ingresso gratuito fino ad esaurimento posti
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DOVE ACQUISTARE
Biglietteria di Palazzo Venezia: dal martedì alla domenica dalle 8.30 alle 19.00; nei giorni di spettacolo anche dalle 19.00 alle 22.30
Acquisto presso tutti i punti vendita Ticketone
Acquisto online: www.gebart.it
Informazioni e acquisto telefonico 0632810410