Dal 6 luglio al 2 agosto torna il Valdarno Jazz Summer Festival, l’appuntamento estivo che porta nei comuni del Valdarno, tra Firenze e Arezzo, le stelle del jazz italiano e internazionale. Giunta alla 30/ma edizione, la rassegna diretta dai musicisti Daniele Malvisi e Gianmarco Scaglia, in collaborazione con Music Pool, celebra questo traguardo con sette appuntamenti diffusi tra San Giovanni Valdarno, Montevarchi, Terranuova Bracciolini e Loro Ciuffenna. In cartellone nomi del calibro di Sarah Jane Morris, iconica cantante inglese con il suo “Red, hot and soul” tour, Linda Oh 4tet, formazione capitanata dalla giovanissima stella del contrabbasso ormai collaboratrice fissa di Pat Metheny, e Enrico Rava, che si esibirà con il trombettista polacco Tomasz Stanko e il loro Quintet European Trumpet Legends.
E ancora: sempre dalla Polonia il piano virtuoso del visionario del jazz Leszek Kulakowski, dagli Stati Uniti il sound del poliedrico batterista Ari Hoenig, membro aggiunto d’eccezione del Valdarno Jazz Collective. le funamboliche evoluzioni sonore del Frank Santarnecchi Waves Synthesis Trio e le atmosfere mediterranee di Giulio Stacciati e del suo Mytrio.
La manifestazione sarà inaugurata giovedì 6 luglio alle 21.30 in Piazza Masaccio a San Giovanni Valdarno da Sarah Jane Morris, vera e propria stella della musica leggera, sempre in bilico tra ossequio alla tradizione e desiderio di esplorare nuovi territori musicali, accostando ritmi jazz, rock e africani, con una voce sensuale e sofisticata, graffiante e raffinata. La sua carriera ha inizio nei primi anni ’80, quando partecipa all’incisione del disco di Annie Lennox “Into the Garden”; e nel 1986, con il brano “Don’t Leave Me This Way”, scala le classifiche di vendita inglesi insieme ai suoi Communards. Nel 1989, con la pubblicazione dell’album “Sarah Jane Morris” decolla il suo percorso solista, tra il plauso della critica e più di 100.000 copie vendute. Alcuni sentono nella sua voce un ricordo di Sarah Vaughan o Billie Holliday, altri la accostano a Macy Gray ed Erikah Badu, sebbene la stessa Morris ami definirsi ironicamente come un incontro tra Nina Simone e Janis Joplin. Accanto a lei Tony Remy e Tim Cansfield alla chitarra, Henry Thomas al basso e Liam Genockey alla batteria (ingresso 18.00€ intero, 15.00€ ridotto + diritti di prevendita).
Venerdì 7 luglio alle 21.30 alla Fattoria Montelungo a Terranuova Bracciolini (fraz. Cicogna) sarà il momento di Leszek Kulakowski e del suo ensemble, costituito da Piotr Kulakowski al contrabbasso e Tomasz Słowiński alla batteria. Pianista, compositore e arrangiatore, nonché una delle principali colonne portanti della storia del jazz e della musica contemporanea polacca, Kulakowsky ha all’attivo oltre 150 composizioni, da quelle per quartetto alle mastodontiche con le orchestre sinfoniche non di rado appoggiate anche da sezioni d’archi e cori. Definito da molti critici come “visionario del jazz” per la concezione creativa della musica, è in grado di far convivere la tradizione “classica” del suo paese con il jazz d’oltreoceano, lo swing e l’improvvisazione, ottenendo le composizioni di enorme freschezza, profondità, ricchezza della scrittura e grande cuore (ingresso gratuito).
Terzo appuntamento domenica 9 luglio alle 21.30 nella corte del museo Venturino Venturi di Loro Ciuffenna (piazza Giacomo Matteotti) con il Frank Santarnecchi Waves Synthesis Trio, band guidata dal funambolico tastierista e polistrumentista da anni arrangiatore e musicista per Jovanotti. Perno di un organico che vede una continua alternanza di artisti provenienti da tutte le parti del mondo, in una sintesi perfetta di un’infinita varietà di generi e stili, dal rock al funk, dal pop al jazz fino alla musica contemporanea, Santarnecchi sarà affiancato per la serata da Daniele Malvisi al sax e Paolo Corsi alla batteria (ingresso libero).
Si continua giovedì 13 luglio con alle 21.30 in Piazza Liberazione a Terranuova Bracciolini con Enrico Rava, Tomasz Stanko e il loro Quintet European Trumpet Legends, band d’eccezione che unisce musicisti di fama mondiale come Reuben Rovers al contrabbasso, Gerald Cleaver alla batteria e Giovanni Guidi al piano. Le musiche originali del quintetto nascono da Stanko e Rava per dare vita a un jazz moderno, lirico, coinvolgente ed emozionante. Due differenti suoni di tromba in un’unica band: non una gara o un concorso, ma una moderna miscela di personalità per creare momenti distintivi e mai sentiti, per una vera e propria illuminazione delle voci individuali di ciascuno di questi musicisti straordinari (ingresso 18.00€ intero, 15.00€ ridotto + diritti di prevendita).
Vengono dall’Australia la carica, il fascino e l’eleganza di Linda Oh, prorompente talento del contrabbasso che lunedì 17 luglio alle 21.45 salirà sul palco di Villa Masini a Montevarchi. Già collaboratrice di artisti del calibro di Dave Douglas, Joe Lovano, Steve Wilson, Geri Allen, Fabian Almazan, Kenny Barron e Terry Lyne Carrington, dopo la laurea alla Manhattan School of Music, Linda ha già pubblicato tre album come leader ricevendo un grande consenso dalla critica, e il suo ultimo lavoro “Sun Pictures”, registrato dal vivo negli studios WKCR di New York ha ottenuto il premio Jerome Foundation Fellowship e quello della critica assegnato dalla rivista Downbeat come astro nascente del basso. Insieme a lei in quartetto, Ben Wenderl al sax, Matthew Stevens alla chitarra e Rudy Royston alla batteria (ingresso 15.00€ intero, 12.00€ ridotto + diritti di prevendita).
Panorami sonori che evocano atmosfere mediterranee, dove melodia e improvvisazione coesistono in un piacevole agrodolce. Sono queste le suggestioni che guideranno Mytrio, il progetto del chitarrista senese Giulio Stracciati con Ares Tavolazzi al contrabbasso e Roberto Gatto alla batteria. Martedì 25 luglio alle 21.30 in Piazza Varchi a Montevarchi in programma un repertorio tra standard americani ed italiani per il musicista già collaboratore di Enrico Rava, Paolo Fresu, Gilson de Silveira, Skip Hadden, Elvin Jones (ingresso libero).
Conclusione mercoledì 2 agosto alle 21.30 in Piazza Matteotti a Loro Ciuffenna con il live del Valdarno Jazz Collective, organico nato da un’idea di Gianmarco Scaglia e in seguito sposata e implementata da Simone Gubbiotti alla chitarra e Mirko Pedrotti al vibrafono. Un omaggio all’interplay, una sorta di autoritratto a metà tra ragione e istinto, uno scorrere di energie e idee dove, di volta in volta, il nucleo della formazione si apre a nuovi ospiti e diverse collaborazioni. Ospite d’onore questa volta sarà il poliedrico batterista americano Ari Hoenig, noto al pubblico per il suo stile unico (ingresso libero).
Inizio concerti ore 21.30 (ad eccezione della serata del 17 luglio con Linda Oh, ore 21.45)
Prevendite su circuito Boxoffice, su TicketOne, e su www.eventimusicpool.it
Per ulteriori informazioni visitare il sito internet valdarnojazzfestival.wordpress.com
Infoline 055 – 240397.