di Salvatore Burruano, Pasqualino Conti, Ferdinando Ferdinandi e Moro Mex
con Pasqualino Conti
consulenza artistica Renato Sarti
produzione Teatro della Cooperativa
prima nazionale
———
Come conclusione e come inizio di quanto si vedrà nello spettacolo, Pasqualino Conti pone, un po’ enigmaticamente, questa dotta citazione.
Di fatto, l’artista, attore e comico surreale Pasqualino Conti, tra sogno e realtà, proiezione farsesca e affabulazione poetica, ci accompagna in un viaggio che è prologo e viatico a una nuova e diversa riscoperta e immagine del sé.
Diviso tra le mille voci e i tanti doppi che vivono in lui, tra interrogativi aperti, entusiasmi del momento e reticenze di comodo, Pasqualino è prigioniero e artefice di una fantasia di vita da mettere finalmente in scena.
Potrà tirarsi fuori dal tormentoso e inutile frastuono della vita moderna, da quel rumore assordante che intesse la frenetica esistenza di tutti? Le scuse e gli ostacoli non sono pochi: l’insistenza e la manipolazione edonistica della pubblicità, dei media e, talvolta, di un malinteso concetto di tradizione culturale; la solitudine mista a civile indifferenza propria delle nostre città, del nostro tempo, dei social network, luogo di una socialità illusoria, fittizia, a tratti parossistica; la paura di compromettersi, confrontarsi e fare i conti con una realtà sempre deprecabile, talvolta emendabile, ma mai eludibile.
Pasqualino Conti, in bilico tra clownerie e concreta consapevolezza, immaginazione e biografia reale, lucida riflessione ed estro giocoso, si fa interprete delle nostre fragilità e potenzialità di riscatto in una narrazione ai limiti del documentario, ma anche del racconto fantastico, dove i registri dialettali, la sensibilità e i linguaggi del comico si inoltrano anche in territori amaramente tragici eppure reali nella loro aspra e conflittuale evidenza: dalla follia all’incomprensione, dall’egotismo alla malattia, dalla diffidenza al solipsismo, fino alle derive critiche ed esistenziali proprie dei nostri giorni.
Che sia ora di mettere mani e piedi nella realtà? Proviamo a chiederlo a Pasqualino, tra sogno e concretezza, eroe dei due mondi.
——–
Pasqualino Conti. Comico, pittore, intrattenitore, agricoltore. Membro storico del gruppo di comici “Scaldasole”, con loro ha girato moltissimi teatri italiani. Scrive e interpreta i suoi testi dei quali però nessuno capisce il significato. Nonostante questo il pubblico ride, ma il motivo resta un mistero.
——–
da lunedì 10 a sabato 15 luglio 2017
orari spettacoli:
lunedì, martedì, mercoledì, venerdì e sabato 20.30
giovedì 19.30
domenica riposo
——–
biglietti:
euro 18,00; 15,00; 10,00; 9,00;
giovedì biglietto unico euro 10,00
——–
per prenotare:
02 6420761
info@teatrodellacooperativa.it
www.teatrodellacooperativa.it
——–
biglietteria:
dal lunedì al venerdì dalle 15 alle 19
sabato dalle 18 alle 20 (solo nei giorni di replica)
domenica chiuso
——–
Teatro della Cooperativa
Via Hermada, 8 20162 Milano
tel. 02.6420761 – www.teatrodellacooperativa.it