Lunedì 10 luglio 2017, alle ore 20.30, la Loggia dei Lanzi sarà il palcoscenico dell’Orchestre Symphonique des Etudiants de Louvaine-La-Neuve. Una grande formazione belga, costituita da ben 70 elementi, diretti dal M° Philippe Gérard.
Nata nel 1980 l’Orchestra collabora regolarmente con il Festival della Vallonia, il Conservatorio Reale di Bruxelles, il Teatro Reale de La Monnaie ed è ospite dei principali festival internazionali giovanili in Spagna, Francia, Italia, Lettonia e Portogallo.
Il programma scelto per la serata fiorentina è caratterizzato dalle più note atmosfere spagnoleggianti. Di Emmanuel Chabrier l’orchestra eseguirà la rapsodia Espana, scritta nel 1883, dopo un lungo viaggio dell’autore in Spagna; permeata da musica folk, ritmi di danza e dedicata al direttore d’orchestra Charles Lamoureux che la diresse, in prima assoluta, il 4 novembre 1883, al Thèâtre du Château d’Eau di Parigi.
Dopo Espana sarà la volta del Concierto de Aranjuez di Joaquin Rodrigo. Chitarra solista Maarten Vandenbemden. Un dialogo pervaso dalla musicalità iberica e da quella pulsazione ritmica tipica del patrimonio popolare spagnolo. Una vera e propria passeggiata musicale autobiografica, spesso intima, sofferente e straziante, nei giardini di Aranjuez, residenza estiva dei re spagnoli tra XVIII e XIX secolo.
L’intermedio verdiano della Sinfonia de I vespri siciliani ci traghetta verso l’Arlesienne di G. Bizet, musiche di scena, di stile esotico, scritte per il racconto di Alphonse Daudet, per poi giungere al balletto El sombrero de tres Picos di Manuel De Falla, anch’esso derivato dal romanzo di Pedro Antonio de Alarcòn, con temi che riportano alla mente la musica popolare andalusa, dal flamenco all’uso delle nacchere.
Martedì 11 luglio, sempre alle ore 20.30, salirà sul palcoscenico la doppia formazione statunitense Maryland Classic Youth Orchestra e Delaware Youth Symphony, proponendo un programma che dalla classica sinfonia rossiniana de Il barbiere di Siviglia percorre le pagine di F. Kreisler e di A. Simpson per arrivare a West Side Story di Leonard Bernstein, il suo più celebre musical, ispirato al capolavoro shakespeariano Romeo e Giulietta, che contò, in prima a Broadway, ben 732 repliche. Chiude l’esibizione statunitense la celebre Sinfonia n. 9 in Mi minore ‘Dal nuovo mondo’ di Antonin Dvorak; un sorprendente incontro musicale di due civiltà, orientale e occidentale, nato dalle impressioni e dalle attrazioni verso gli spirituals americani nei quali l’autore trovava ‘tutto ciò che serve ad una grande e nobile scuola’, tutto quello che è patetico, tenero, appassionato, malinconico, solenne, religioso, vigoroso, amabile e allegro. La nuova sinfonia è pe Dvorak ‘lo spirito delle melodie negre e degli indiani d’America’ unito al suo stile boemo e mitteleuropeo.
Le due orchestre statunitensi saranno dirette dal M° Simeone Tartaglione, bacchetta italiana, laureato in composizione e direzione d’orchestra al Conservatorio di Musica ‘Santa Cecilia’ di Roma e, ora, docente all’Art Music Centre di Starthmore, nello stato di Washington.
Ingresso libero. Per info www.festivalorchestregiovanili.com – www.florenceyouthfestival.com