Giunto alla sua ventiquattresima edizione, il Festival del Teatro Medievale e Rinascimentale di Anagni dal 25 agosto al 3 settembre 2017 torna ad abitare con 11 grandi appuntamenti i sagrati, le chiese, i palazzi e i vicoli della suggestiva città dei Papi, trasformandone la cornice medievale unica nell’ideale spazio di riflessione riguardo al rapporto tra cultura e città: un palcoscenico a cielo aperto in cui godere della bellezza architettonica e della grande letteratura teatrale, attraverso la voce di interpreti quali Tullio Solenghi, Mario Pirovano, Edoardo Siravo, Alessandra Fallucchi, Antonio Salines, Nando Citarella e altri.
Col proposito di prendere per mano ciascun spettatore e condurlo in un viaggio immaginario, dove ogni appuntamento è una tappa e un luogo da scoprire ed esplorare, le proposte sono state selezionate dalla sempre attenta direzione artistica di Giacomo Zito, creando un percorso attraverso la bellezza e il tema della necessità umana di riconoscerla nelle sue infinite sfumature ed espressioni.
“Ogni opera proposta declinerà questo nucleo tematico in modo originale e peculiare, in alcuni casi raccontando di spinte ideali all’assoluto, altre volte – per contrasto – costringendoci ad aprire gli occhi sulle bruttezze e sulle sofferenze che i tempi della Storia e alcuni esseri umani ci impongono” ha spiegato il direttore artistico. “Questo sarà il tema della XXIV edizione del Festival, e in questa chiave si può interpretare un programma che vede artisti affermati a fianco di talenti emergenti offrire spettacoli e performance di indiscutibile livello artistico”.
Il Festival sarà dedicato a un vero e proprio mito recentemente scomparso: al Premio Nobel Dario Fo, che verrà ricordato in particolare in occasione della messa in scena il 1 settembre del suo successo planetario Mistero Buffo da parte del suo più fedele discepolo, Mario Pirovano.
Non mancheranno nomi prestigiosi della scena teatrale nazionale, come Tullio Solenghi, che offrirà una personale e sorprendente interpretazione del Decameron boccaccesco (26 agosto), mentre Antonio Salines anch’egli per la prima volta al Festival, si confronterà con Otello di W. Shakespeare (2 settembre). Viene dato spazio, proprio in virtù delle scelte tematiche segnalate, anche a spettacoli di immagine e visione come The Tempest (25 agosto), un progetto dell’Accademia Creativa, oltre che a figure paradigmatiche della storia medievale come Matilde di Canossa con Edoardo Siravo e Alessandra Fallucchi (31 agosto). Merita di essere promosso il progetto di Simone Ruggiero, giovane emergente della scena teatrale italiana, che da Il Pataffio di Luigi Malerba (27 agosto) trarrà una divertente versione teatrale. Kira Ialongo con il Teatro Azione di Roma interverranno con una innovativa lettura dell’Amleto, Just the Worst Time of the Year for a Revolution (30 agosto). La tragedia del principe di Danimarca verrà declinata anche in chiave comica con Amleto in salsa piccante di Aldo Nicolaj (29 agosto), con la compagnia La Bottega del Bernini. Chiusura “in bellezza” il 3 settembre con Festa Popolare – dai canti di pellegrinaggio ai Carmina Burana, uno straordinario e coinvolgente progetto musicale di Nando Citarella.
Due interessanti appuntamenti di natura peculiarmente didattica e divulgativa affiancheranno il programma degli spettacoli: Dante Segreto, a cura di Alfredo Stirati (31 agosto), e Parole che cambiano il mondo, di Paolo Carnevale ed Andrea Di Palma (28 agosto).
Per info: www.comune.anagni.fr.it – Ingresso gratuito