La nuova stagione dell’Eliseo inizia con Eliseo InMovimento, una proposta alternativa, un percorso dedicato alla contemporaneità che prende corpo negli spazi inusuali, nei luoghi non deputati. Una programmazione dentro la programmazione, con un’attenzione particolare alle nuove forme espressive, ai nuovi linguaggi spaziando dalla musica all’arte alla poesia alla danza con l’obiettivo di intercettare i cambiamenti del nostro tempo e promuovere connessioni inedite.
Dal 19 settembre il foyer di platea (bar del teatro) ospita Misantropo, ovvero liberi esperimenti dell’arte del vivere sociale di Molière per la traduzione, adattamento e regia di Francesco Frangipane. Protagonista Lucrezia Lante della Rovere.
Non siamo alla corte di Francia del Seicento ma al vernissage dell’artista poliedrico Oronte. Fra risate, perfidie, pettegolezzi impastati di spritz e l’ennesimo ballo selezionato dal dj in sala, si susseguono le false promesse d’amore dell’affascinante Celimene all’innamorato Alceste, parole che dicono il contrario di quello che intendono, adulazioni di convenienza. E come quelle opere esposte nella scenografa, sotto la cui aura concettuale si nasconde il nulla, così sembra succedere anche ai personaggi, che svelano l’impietosa superficialità di una vita costruita sull’apparenza.
Il tutto con il Pubblico, spettatore muto situato al centro di una scena di vita in cui può solo osservare – osservandosi – questa fauna di uomini e donne che con fare snob e borghese si studiano, analizzano e recitano tra di loro la parte più congeniale che possa sopravvivere e trionfare in società.
Il Misantropo è ancora oggi uno straordinario ritratto della società contemporanea – dice il regista – un palcoscenico vivente in cui tutti i personaggi esibiscono i propri esperimenti riusciti, trucchi smascherati e acrobazie maldestre proprie dell’arte del vivere sociale. Una meravigliosa occasione per raccontare la società in cui viviamo e per mettere in mostra vizi e virtù dell’uomo attraverso le mille pieghe dell’animo umano.
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Lucrezia Lante della Rovere Celimene
Arcangelo Iannace Alceste
Francesco Zecca Filinte
Vincenzo De Michele Oronte
Silvia Salvatori Arsinoè
Miriam Galanti Eliante
Matteo Quinzi Acaste
Gilles Rocca Clitandro
musiche e DJ set Antonello Aprea
scenografia Francesco Ghisu
costumi Cristian Spadoni
light designer Giuseppe Filipponio
L’abito di Lucrezia Lante della Rovere è stato realizzato da Liborio Capizzi di Liborio
Special thanks a Q. Connections
I versi recitati da Oronte e Celimene sono del Poeta
Norberto Fratta Pumpuli
Traduzione, adattamento e regia Francesco Frangipane
Produzione Argot Produzioni – Teatro Eliseo
Durata: 65 minuti
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Foyer Teatro Eliseo
Dal 19 al 24 settembre 2017
Orario ingresso spettacolo h. 21.30
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Biglietteria tel. 06.83510216
Giorni e orari:
lunedì ore 13 – 19, da martedì a sabato ore 10.00 – 19.00, domenica ore 10 – 17
Via Nazionale 183 – 00184 Roma
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Biglietteria on-line www.teatroeliseo.com e www.vivaticket.it
Call center Vivaticket: 892234
Prezzi € 15 (con consumazione inclusa)