Un’edizione da vivere lentamente, sotto il segno della chiocciola, ricca non soltanto di spettacoli ma anche di laboratori, progetti speciali e formativi, incontri con operatori stranieri e nuove realtà europee per ribadire il diritto alla cultura per tutti, senza distinzioni di ceto o età. Torna e si amplia sempre più SEGNI New Generations Festival, rassegna internazionale d’arte e teatro organizzata dall’Associazione Segni d’infanzia alla sua dodicesima edizione: dal 28 ottobre al 5 novembre più di 300 eventi in nove giorni dedicati alle “nuove generazioni”, dai 18 mesi ai 18 anni, tantissimi artisti ed intellettuali da tutto il mondo, sempre più location nei luoghi magici della città e all’interno dei musei – il complesso museale di Palazzo Ducale e il Museo di Palazzo Te – che aprono alcune sale trasformate per l’occasione in spazi teatrali.
SEGNI 2017 abbraccia due weekend, per essere vissuta con calma: quest’anno il programma è nato infatti sotto il segno della chiocciola disegnata dalla cantante Giorgia, che ha trasformato le note musicali in antenne, con un sorriso accennato e poche e semplici linee, tutte da colorare. Giorgia, cantautrice, musicista, produttrice discografica, è la prima artista che approda al festival prestata dal mondo della musica, ed è la prima donna (e mamma) a disegnare l’animale simbolo.
Sono molti i significati di cui è portatrice la chiocciola: è un inno al procedere lentamente per andare lontano, con costanza e occhi fissi sull’obiettivo. Con la spirale del suo guscio è evoluzione costante che parte da un punto per allargarsi, crescere, accogliere. Dal 28 ottobre al 5 novembre Mantova diventa un “parco dei divertimenti” che ha come fulcro l’arte e il teatro, esplorando anche i linguaggi di musica, cinema, radio, fumetti, alimentando lo sguardi critico e le emozioni, alla base della consapevolezza di sè. Un programma che torna a fondersi con i palazzi, le stanze, i musei, i cortili, che lo ospitano, in una continua contaminazione tra le arti e i linguaggi non verbali, studiati per spettatori di ogni età e provenienza.
—–
Le novità
La dodicesima edizione di SEGNI intende ribadire il diritto alla cultura per tutti, senza distinzione di età, di ceto o di cittadinanza. Ad inaugurarla, l’apertura nella Loggia del Grano della mostra ispirata alla Carta dei diritti dei bambini all’Arte e alla Cultura, promosso da “La Baracca – Testoni Ragazzi per l’infanzia e la gioventù” con una merenda e un brindisi alla presenza di enti, istituzioni e partner che rendono possibile il festival e divertenti e colorati numeri di giocoleria per le vie del centro storico.
In accordo alla chiocciola di Giorgia protagonista sarà la musica con progetti che ne valorizzano la partecipazione giovanile come l’imperdibile Allegro andante con Paolo Rumiz. Un’avventura in terre fantastiche ispirata alla straordinaria esperienza vissuta con la European Spirit Youth Orchestra, la sola compagine musicale al mondo che rinasce ogni anno con elementi nuovi e si accompagna alla narrazione parlata sui temi della nostra patria comune, quella con la bandiera stellata. Con il contributo di Reale Ambasciata di Norvegia, Roberto Bonati, noto compositore e direttore artistico di ParmaJazz Frontiere porta a SEGNI Il ritmo della Norvegia fra note e miti boreali, suggestivo viaggio creativo fra immagini, racconti e suoni, accompagnato dal percussionista Roberto Dani e dell’attrice Sara Zoia, per condurre gli spettatori in esplorazioni evocative e visionarie.
La Bottega degli Apocrifi che porta a SEGNI il suo Schiaccianoci swing, fiaba-concerto con un ensemble di quattro elementi che, come in un musical dal vivo, orchestrano una straordinaria partitura musicale.
Tra gli ospiti internazionali la compagnia olandese Bontehond con Ipet – Tablet (dai 2 ai 5 anni) in cui un tablet si ribella al controllo stimolando, in un divertente gioco ironico, il dialogo fra adulti e bambini sulla necessità di guardare oltre gli schermi di telefoni e videogiochi.
Grande novità di questa edizione sono le collaborazioni con eventi importanti a livello nazionale che scelgono di sperimentare la loro sezione bambini a Mantova creando nuovi format all’interno del festival Segni. Nasce così la sezione Nordic Film Fest Kids Mantova in collaborazione con Nordic Film Fest Roma e Reale Ambasciata di Norvegia e Ambasciata di Danimarca, corti e lungometraggi dai paesi del nord per un’edizione zero del rinomato festival del cinema che a Mantova si declina per bambini e famiglie, arricchendo il programma di SEGNI 2017 con una proiezione in lingua originale, con l’accompagnamento di Sara Zoia come voice over. In collaborazione con Trento Film Festival, il più antico al mondo dedicato alla montagna, all’esplorazione e all’avventura l’incontro In viaggio con papá con Fabio Pasini, un papà che fatica a star fermo, campione italiano di canoa, che attraverso le immagini e le metodologie dei suoi viaggi farà vivere anche a noi le sue avventure in famiglia.
Come sempre SEGNI è luogo e momento di sperimentazione: novità dell’anno sono i progetti di nuova drammaturgia come Dall’altra parte, nato dalla voglia di Giusi Quarenghi di sperimentarsi nel teatro con un tema complesso come quello della crescita, raccontato ai piccolissimi. Sempre legato al mondo dell’editoria per l’infanzia e tratto dal famoso albo illustrato “Moi et Rien” di Kitty Crowther, debutta a SEGNI il dolcissimo Io e niente. Dal niente si può fare tutto, una produzione Teatro Gioco Vita, per raccontare, con ombre e attori in scena, la storia di un’amicizia tra una bambina, Lilà, e il suo amico immaginario, Niente, creatura un po’ bizzarra ma che porta con sé un importante insegnamento. Saranno presenti entrambe le autrici Kitty Crowther e Giusi Quarenghi per raccontare ad artisti e grandi e piccoli spettatori l’avventura della drammaturgia per piccolissimi.
Novità e insieme gradito ritorno è Piccoli Eroi, di nuovo a Mantova grazie al premio Eolo per la drammaturgia. Si tratta di una riscrittura dell’archetipo del viaggio iniziatico attraverso la storia di Pollicino, avventura che riesce ad accomunare il viaggio dell’adolescenza così come quello della migrazione, attorno al concetto di casa e partenza. Filo conduttore di quest’anno è proprio la casa, al centro anche della collaborazione con il Centro internazionale di Palazzo Te con il progetto la Casa dell’Arte e nel workshop What is home? creato nell’ambito di EpiCentro Culturale Valletta Valsecchi – progetto di rigenerazione culturale e partecipazione attiva del quartiere Valletta Valsecchi, sostenuto da Fondazione Cariplo e giunto alla seconda annualità – Tandem Europe Project What is home? in collaborazione con Teatro del Piccione, Teatro Velato, per rafforzare i legami umani attraverso esercizi performativi e la condivisione delle storie.
Nel 2017 SEGNI diventa luogo di incontro fra adolescenti europei, che si danno appuntamento a Mantova durante il festival per condividere la passione del teatro. Arriveranno dalla Spagna dalla Germania, dalla Norvegia e dalla Danimarca. Per favorire il loro incontro, e perchè sia efficace, sono stati inseriti i workshop di teatro in lingua con artisti e con operatori internazionali declinati tematicamente sul linguaggio della marionetta contemporanea.
Il tutto è inserito nell’ambito del progetto europeo TEEN: imperdibili, tra le proposte di quest’anno, i laboratori Ombre e Luci del Teatro (lunedì 30 ore 18.30), condotto dal maestro del teatro d’ombra Fabrizio Montecchi e Storytelling (martedì 31 ore 18) del regista norvegese Kjell Moberg. Per confrontarsi sui linguaggi teatrali più adatti a catturare
l’interesse degli adolescenti, in programma c’è l’incontro di formazione La marionetta, l’adolescenza e l’engagement nell’ambito de La Francia in scena.
Novità arrivano anche dalla collaborazione con il Complesso Museale di Palazzo Ducale, che rende vivi e agibili sempre nuovi spazi, aprendoli ad esperienze emozionanti per le nuove generazioni, nella contaminazione delle arti fra antico e moderno. Le Cantine del Palazzo, già note come Cantine di San Vincenzo Gonzaga, si animano con un percorso modulabile in base all’età a partire dai 6 anni. Qui Stanza#4 discesa, produzione Marche Teatro, è un tuffo nel “Viaggio al centro della terra” di Jules Verne come vera e propria esplorazione sensoriale per immagini, suoni e odori, in cui il racconto diventa uno spunto di riflessione sul rapporto conflittuale tra uomo e natura.
—–
Spettacoli per tutte le età
La casa come nido e si comincia con i piccolissimi per i quali la chiocciola di SEGNI prende corpo nella Lumaca di Escargot. L’eterna bellezza delle piccole cose, produzione Teatro del Piccione, danza ipnotica di una piccola chiocciola, che attraverso le stagioni regala le tracce del suo andare. SI SALE produzione ScarlattineTeatro e Campsirago Residenza, viaggio di una tartaruga in un mucchio di sale tra avventure e incontri, e ancora Cinque uova in fila, produzione Teatro all’improvviso, spettacolo sul gusto di stare insieme, oltre le differenze.
Dai 2 agli 8 anni vietato perdersi Nido, produzione Teatro Telaio, storia di una coppia di volatili alle prese con la costruzione del nido per parlare con ironia e delicatezza del momento dell’attesa di un figlio e Un giorno, produzione Teatro all’improvviso, spettacolo che prova a catturare lo scorrere del tempo, un invito a viversi ogni attimo con gioia e passione.
Evento speciale per tutti, grandi e piccini, domenica 5 ottobre Becco di rame, dal libro di Alberto Briganti una produzione del Teatro del Buratto per scoprire una storia vera, bella come una favola: quella di un’oca salvata dall’intuizione geniale di un veterinario che conduce una vita speciale nella sua diversità.
Nell’ambito del progetto La Francia in scena, stagione artistica dell’Institut Français Italia, con il sostegno di Ministère de la Culture et de la Communication al Teatro Bibiena debutta Piste and love della compagnia francese Le Cirque Inachevé, susseguirsi di numeri di giocoleria e clownerie con due artisti che hanno girato il mondo, mentre si riflette sul libero arbitrio con leggerezza e poesia in Wax, storia di un artista che crea personaggi di cera nel suo atelier (dai 3 ai 7 anni).
Fino ai 10 anni si consiglia Kish-kush Tracce di un incontro, storia di due personaggi divisi da un muro di carta, per raccontare come anche nelle differenze, si può comunicare e interagire e Il canto del coccodrillo, per parlare di quelle fragilità che si vogliono nascondere attraverso la voce del coccodrillo, entrambe produzione Teatrodistinto, e ancora l’anteprima di Dall’altra parte, testo poetico che interroga i bambini su cosa c’è “dall’altra parte”, percorso emozionante fra due mondi immaginari che raccontano la realtà dei legami e degli affetti profondi.
Adatti a spettatori del secondo ciclo di scuole primarie e primo ciclo di scuole secondarie Diario di un brutto anatroccolo, produzione Factory Compagnia Transadriatica e Tir Danza, percorso di formazione dalla famosa storia di Andersen, in equilibrio fra danza e narrazione, raccontato in un diario da un piccolo cigno creduto anatroccolo, e Ruote Rosa – Alfonsina Morini Strada, ciclista, produzione Luna e Gnac Teatro – Residenza Initinere, storia di emancipazione, fatta di entusiasmo, fatica e di una grande spinta ideale della prima donna ciclista, agli inizi del Novecento.
Tantissime le proposte anche quest’anno per gli adolescenti: Operastracci di Teatro Koreja, in cui le più famose arie liriche accompagnano e raccontano l’incontro di due ragazzi che crescono attraverso le diverse fasi della vita affidando l’espressione dei sentimenti alla musica e alla danza e Quasi perfetta di Manifatture Teatrali Milanesi, un monologo mozzafiato, a tratti ironico che riesce ad affrontare il tema dell’anoressia in maniera delicata e mai banale.
Nell’ambito de “La Francia in scena”, debutta Ma biche et mon lapin del Collettivo AÏE AÏE AÏE, un’intricata storia d’amore, raccontata come in una comic novel fra lo splatter e il noir.
Dopo il successo dello scorso anno torna a SEGNI lo spettacolo Piccoli eroi del Teatro del Piccione, per scoprire l’avventura di Pollicino come metafora della crescita e della migrazione, in una riscrittura che passando per le poesie della Szymborska aiuta adolescenti e preadolescenti a comprendersi meglio.
—–
Progetti europei e tante collaborazioni
Progetto di punta di quest’edizione è la Città dei diritti, in collaborazione con Assitej International che ha scelto Mantova per il suo meeting internazionale e qui vuole riflettere e far riflettere sul diritto alla cultura, sulla partecipazione culturale e quindi anche sul diritto al gioco. Alla presenza del Sindaco di Mantova Mattia Palazzi, interverranno Yvette Hardie, presidente dell’Associazione Mondiale Assitej International e ricercatrice presso Tshwane University of Technology in Sudafrica; Andrea Angiolino, tra i più importanti “giocologi” e consulente del Ministero della Pubblica Istruzione come “esperto inventore di giochi”; Mario Cucinella, archistar attento alle tematiche energetiche e ambientali, tra i più importanti progettisti europei; Lorenza Baroncelli, assessore alla Rigenerazione Urbana Comune di Mantova; gli artisti del movimento CRACKING ART. Modera Alex Corlazzoli, autore e pubblicista de Il Fatto Quotidiano.
In collaborazione con Agenzia Nazionale per i Giovani e Ufficio d’Informazione a Milano del Parlamento Europeo lo spazio di confronto – Erasmus + la strada per l’Europa. Storie d’Europa – aperto agli studenti delle scuole superiori sul tema della mobilità europea e delle opportunità lavorative e di formazione offerti dall’Europa.
Tutto il fascino dell’Africa, contenente di mille problemi e altrettante bellezze, è raccontato in Ciao mamma, vado in Africa, ispirato da una nota serie tv e webserie dedicato all’esperienza di giovani italiani in Africa. Un evento per i bambini dai 6 anni in su, in collaborazione con Medici con l’Africa Cuamm.
Io e niente, Diario di un brutto anatroccolo e Nido sono i tre spettacoli che inaugurano uno luogo multifunzionale dedicato al teatro e nuovo per la città, lo spazio Gradaro. La sua ristrutturazione, grazie al finanziamento di Fondazione Cariplo, fa un altro importante passo nel progetto di rigenerazione culturale e partecipazione attiva del quartiere Valletta Valsecchi di EpiCentro Culturale Valletta Valsecchi, alla sua seconda annualità.
—–
I laboratori
Per i più piccoli non mancheranno i laboratori di pittura con Come un nido su misura, grazie al contributo di Inglesina Spa, con Serena Crocco, per scoprire come per ogni fase esiste la forma e la culla perfetta, percorsi ludico didattici per le scuole con la Chiocciolateca, animata da Didattica del Parco del Mincio con Alkèmica Cooperativa Sociale. E ancora Dolce arte con il contributo di Farmo, per sperimentare la dolce arte della pasticceria senza glutine, buona e golosa come quella tradizionale, Sfide creative a cura di Incastro srl, gioco multilivello per tutte le età, per creare all’infinito inventando forme interattive, oggetti di fantasia ma anche oggetti da indossare.
Nel meraviglioso Palazzo Ducale tra gli eventi speciali si segnala Isabella chiocciolina, a cura di Renata Casarin e Lara Zanetti, affascinante percorso per scoprire la storia di Isabella d’Este che arrivata a Mantova da Ferrara, come fa la chiocciola, porta con sé la sua “casa”.
Si rinnova la collaborazione con la redazione di Topolino in Una chiocciola a… fumetti! creiamo una storia con i personaggi disney!, breve storia a fumetti dove la chiocciola sarà lo spunto per le avventure di paperi e topi in omaggio al festival e A scuola di radio, la scatola della musica e delle voci a cura di Radio Bruno, laboratorio per far conoscere ai più giovani il mondo della radio. Nuovi modi di comunicare si sperimentano con il laboratorio SI’LeNTSJOse Tracce, condotto da Serena Crocco e Laboratorio Silenzioso, camminata per riscoprire in modo extra quotidiano lo spazio che ci circonda e lasciare tracce del proprio passaggio attraverso azioni performative.
Nell’anno che vede l’Est Lombardia come Regione Europea della Gastronomia, il festival, da sempre attento a sostenibilità, cibo ed educazione alimentare, rinnova lo spazio dedicato a queste tematiche con diversi appuntamenti, in collaborazione con EAST Lombardy. E ancora colazioni salutiste, con intervento del professor Bonora, e un atelier di sculture di zucche di marzapane a cura di personale specializzato Antoniazzi, e in occasione del 20ENNALE del Centro di Servizio per il Volontariato Mantovano (CSVM), durante un laboratorio di comunità tra istituzioni e associazioni, focalizzato sui temi della collaborazione, va in scena una versione speciale di Allegro cantabile di Faber Teater, sui temi della sintonia, della coralità, della partecipazione organizzata.
Sabato 4 e domenica 5 novembre in Piazza Sordello arriva Hathi, una produzione del Centre de Titelles de Lleida con la presenza straordinaria della Funkasin Street Band. Uscita dal Libro della giungla, una creatura fantastica si aggira per la città e si muove con la lentezza di una lumaca ma è molto molto più grande: Un corto circuito di ritmi tutti da ballare. A fine spettacolo, domenica, un saluto all’edizione appena trascorsa scoprendo l’animale simbolo del 2018 e le date della nuova edizione da segnare subito in agenda.
—–
CONTATTI
Biglietteria festival – Tel. + 39.0376.1514016 – segreteria@segnidinfanzia.org