“I SOLISTI VENETI”
diretti da CLAUDIO SCIMONE
con la partecipazione di Sir James GALWAY, flauto, Lady Jeanne GALWAY, flauto
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Programma:
Antonio Vivaldi – Concerto in re maggiore op. 10 n. 3 “Il Gardellino” per flauto e archi;
Domenico Cimarosa – Sinfonia Concertante in sol maggiore per due flauti e orchestra Mercadante – Concerto in mi minore per flauto e orchestra
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L’irlandese Sir James Galway, il più grande flautista vivente, sarà a Padova domenica 12 novembre 2017 alle ore 11. 00 all’Auditorium Pollini, protagonista di uno dei “Concerti della Domenica” de “I Solisti Veneti”, diretti dal Maestro Claudio Scimone.
Il programma che Sir Galway eseguirà, accompagnato da “I Solisti veneti”, è dedicato a tre grandi capolavori del repertorio flautistico: il Concerto op 10 n. 3 di Antonio Vivaldi detto “Il Cardellino”, la Sinfonia Concertante per 2 flauti e orchestra di Domenico Cimarosa ( qui l’altra a parte di flauto sarà eseguita dalla moglie di Sir James, l’americana Jeanne Galway, già celebre nelle grandi orchestre di New York ancor prima del matrimonio e del conseguente sodalizio artistico) e il Concerto in mi minore per flauto e Orchestra di Saverio Mercadante .
Nato a Belfast nel 1939, James Galway – soprannominato “il flauto d’oro” – è considerato tra i più grandi interpreti di tutti i tempi. “Con il suo scatenato virtuosismo, un suono incredibilmente ricco ed espressivo, il suo humour sempre arguto e la sua ineguagliabile capacità comunicativa – spiega il maestro Claudio Scimone – Sir Galway è ormai leggenda, con più di 30 milioni di dischi venduti, milioni di ascoltatori sparsi in ogni parte del mondo e tournée annuali in Europa, Asia e America. Centinaia di riconoscimenti ufficiali ( i più apprezzati da lui sono le tre onorificenze conferitegli dalla Regina d’Inghilterra) e di premi musicali (infiniti premi del Disco e alla carriera lo hanno accompagnato ovunque) costituiscono solo una parte di un mosaico che lo vede caposcuola di una nuova concezione della tecnica e della sonorità del flauto, i cui allievi occupano gran parte dei ruoli principali delle grandi orchestre mondiali. Sir James Galway è tra l’altro sostenitore di moltissime organizzazioni benefiche in molti Paesi”. Con “I Solisti Veneti” e in particolare con il Maestro Claudio Scimone, Galway ha un’intesa più che trentennale, iniziata con una registrazione per la televisione olandese, partecipando poi a tournées in Europa e negli USA, con frequenti esibizioni in Italia; con “I Solisti Veneti” ha anche svolto un‘ importante attività nel campo delle incisioni, registrando l’ “integrale” dei Concerti per flauto di Mercadante, 6 Concerti di Vivaldi, e una raccolta di compositori del ‘700 italiano (fra cui Pergolesi, Tartini, Giannella e altri) nonché realizzando un Dvd con “L’Opera Decima di Antonio Vivaldi nel Palazzo Ducale di Venezia” (distribuito in commercio dalla Hardy Productions).
Sir James Galway ha suonato, tra gli altri, per la Regina Elisabetta II, per Papa Giovanni Paolo II, per l’ex presidente degli Stati uniti Bill Clinton; ha condiviso il palcoscenico con Stevie Wonder ed Elton John, esibendosi con Roger Waters in un memorabile concerto davanti al muro di Berlino.
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Domenico Cimarosa, nato ad Aversa, di scuola napoletana, fu uno dei più famosi operisti italiani del Settecento, coronato da un unicum della Storia dell‘Opera: la sua opera buffa “Il Matrimonio Segreto” eseguita nel Burgtheater di Vienna nel 1792 conseguì un tale trionfo che l’imperatore Leopoldo II chiese il “bis” dell‘intera opera addirittura nella stessa serata, dopo aver invitato a cena compositore e interpreti.
La Sinfonia Concertante, opera affascinante e ricca di colori luminosi, è forse la più straordinaria delle sue composizioni strumentali.
Saverio Mercadante, pugliese di Altamura, anch’egli operista di scuola napoletana, ha prodotto un numero di composizioni strumentali piuttosto raro per i compositori della sua epoca. Il Concerto in mi min. per flauto – punto di riferimento per i grandi flautisti – vibra per il suo brillantissimo virtuosismo e per la sua vena melodica, ricca di lirismo.
“I Concerti della Domenica” sono stati ideati da “I Solisti Veneti” nel 1966. Da allora fino a oggi punteggiano preziosamente ogni autunno padovano, intelligentemente destinati a quelle fasce di pubblico che difficilmente potrebbero partecipare ai concerti serali.
Le famiglie con bambini e gli anziani, ma non solo, sono il pubblico privilegiato ed entusiasta di queste “matinée” musicali, favoriti dall’orario delle manifestazioni – alle ore 11 della domenica mattina – dal ridottissimo costo del biglietto e dal particolare carattere dei concerti che, tanto nella formulazione dei programmi quanto nelle esecuzioni, abbandonano ogni rigido formalismo per rivestirsi di vivace familiarità.
Ecco quindi i simpatici e puntuali interventi di Claudio Scimone volti ad introdurre e illustrare in linguaggio semplice e con immagini immediate le diverse composizioni e tanti altri accattivanti aspetti che fanno di questi concerti un’attrazione intelligente e ricreativa, pressoché unica e geniale. Un’iniziativa che ha riscosso sin dalla sua nascita il più lusinghiero successo di pubblico e attirato l’attenzione e la diffusa imitazione di molte delle più importanti città italiane nonché l’interesse delle principali radio e televisioni italiane e straniere che, cogliendone pienamente significato e bellezza, hanno loro dedicato numerosi “special”.
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Padova – Auditorium “Pollini”
Domenica 12 novembre 2017 – ore 11.00
Ingresso: Biglietti a Padova presso Gabbia (Via Dante, 8 – tel. 049 8751166), Ente “I Solisti Veneti” (Piazzale Pontecorvo 4/a – tel. 049 666128, e-mail: info@solistiveneti.it ) e, limitatamente ai posti disponibili, al botteghino prima del concerto.