Ritorna sulle scende del Teatro Brancaccio di Roma, dal 7 al 30 aprile, Aggiungi un posto a tavola, una delle più amate commedie musicali italiane firmata da Pietro Garinei e Sandro Giovannini, scritta con Jaja Fiastri, con le indimenticabili musiche composte da Armando Trovajoli. Dopo oltre 250 repliche in l’Italia per un totale di 300 mila spettatori conquistati in tre stagioni teatrali, Aggiungi un posto a tavola, della Viola Produzioni di Alessandro Longobardi, riprende il nuovo tour cast composto da 24 artisti, cantanti, ballerini. L’edizione curata da Gianluca Guidi, perfetto erede del padre Johnny Dorelli nel 2009 nel ruolo di Don Silvestro, impegnato a salvare l’umanità in vista di un nuovo diluvio universale, è la ripresa della versione originale e di strepitoso successo del 1974. Una ricostruzione quasi filologica della commedia realizzata con un importante cast creativo che si compone del coreografo Gino Landi, assistito da Cristina Arrò, dello scenografo Gabriele Moreschi, che ha riadattato il progetto originale di Giulio Coltellacci dell’ingegnosa scenografia con il doppio girevole e la grande arca, dalla costumista Francesca Grossi che ha lavorato sui disegni originali dei raffinati costumi di Coltellacci. Non mancano le musiche dirette dal Maestro Maurizio Abeni, già assistente di Armando Trovajoli.
“Il dovere di un regista sarebbe quello di non tradire gli autori dove la materia sia consolidata e di comprovato successo. Aggiungi un posto a tavola è uno spettacolo che appartiene quasi per usucapione alla mia famiglia – aveva commentato Gianluca Guidi proposito della ripresa teatrale della storica regia – Sono tanti i temi di una storia che finiscono per tornare nel bene o nel male. Le musiche del maestro Trovajoli sono sempre di grande attualità i testi sono grandi. Aggiungi un posto a tavola è veramente un capolavoro tutto italiano”.
Accanto a Gianluca Guidi ancora nel ruolo consolidato di Don Silvestro, Marco Simeoli, nel ruolo dell’avido sindaco Crispino, Renato Crudo nel ruolo di Toto, la frizzante Camilla Nigro è Clementina, la figlia del sindaco perdutamente innamorata di Don Silvestro, Ortensia, moglie di Crispino, è interpretata da Francesca Nunzi, una straordinaria Lorenza Mario interpreta il ruolo di Consolazione, donna di facili costumi pronta a tentare gli uomini del paese. Enzo Garinei dopo 500 repliche come sindaco Crispino, è “La voce di Lassù”. Liberamente ispirato a “After me the deluge” di David Forrest, la commedia racconta le disavventure di Don Silvestro, parroco di un paesino di montagna, che un giorno riceve una telefonata inaspettata da parte di Dio che lo incarica di costruire una nuova arca per affrontare l’imminente secondo diluvio universale. Don Silvestro, aiutato dai compaesani, riesce nella sua impresa, nonostante le difficoltà, gli ostacoli del sindaco Crispino e l’arrivo in paese di Consolazione, donna di facili costumi. Ma quando arriva il vero diluvio, il gesto di solidarietà di Don Silvestro, sarà risolutorio.
In scena dal Teatro Brancaccio di Roma dal 7 al 30 aprile a Roma. Info su www.teatrobrancaccio.it.
Fabiana Raponi